Il nuovo Polo sanitario di Otricoli, il cosiddetto PES, in via Tommaso Sillani, è finito nella polemica. La denuncia arriva dal gruppo consiliare “Insieme è possibile” che, dopo una spesa di svariati migliaia di euro, rende noto che nella nuova struttura manca il medico sanitario: “creando disagi per la cittadinanza, soprattutto agli anziani e alle famiglie con bambini piccoli, che deve recarsi a Narni Scalo per vaccini e altri servizi” – si legge in una dura nota contro l’amministrazione dell’autale sindaco Antonio Liberati.
Disagi aumentati dal fatto che la Guardia Medica è stata trasferita a Calvi: “per non impegnarsi nella ricerca di un locale adeguato ad ospitarla, dopo il riconoscimento dell’inadeguatezza dei locali in cui aveva sede – continua la nota – In merito ci avevano invece dato assicurazione del carattere di temporaneità del trasferimento, dovuto a “motivi di trasloco”, come ribadiva un cartello apposto davanti alla sede USL di via Roma 74; ma la Struttura è ancora a Calvi, lontano da Otricoli e, se tanto ci dà tanto, è probabile che non la vedremo mai più in mezzo a noi”.
Secondo il gruppo “Insieme è possibile” ci sarebbe, inotlre una ‘fugqa’ di medici di base che starebbero cercando soluzioni esterne ai locali Asl di Via Sillani perché umidi, bui, di complicata accessibilità, assolutamente inospitali sia per i pazienti che per gli stessi sanitari e, nonostante si tratti di proprietà comunali, per l’affitto troppo caro.
“Quindi l’ultima delle certezze – denuncia il gruppo consiliare – ormai da diverso tempo la Pediatra incaricata ad Otricoli ha reso nota l’intenzione di andare altrove. E come affronta la ormai imminente grave e inaccettabile defezione il nostro sindaco? Chiedendo, fuori tempo massimo e a noi concittadini, di firmare una petizione per il “mantenimento dell’ambulatorio pediatrico”. E non lo fa con un’assemblea pubblica in cui spiegare anche le sue iniziative in merito, o con un messaggio ufficiale alla cittadinanza, ma con un messaggino su whatsapp. Peraltro lo fa tempo dopo e sull’esempio di una incisiva iniziativa del sindaco di Calvi. Purtroppo, questo è il vivo interesse e l’attenzione per la cosa comune ed i servizi pubblici da parte dei nostri amministratori”.