C’è anche la Provincia di Terni tra quelle coinvolte dalla vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che stanno eseguendo un’ordinanza emessa dal gip di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone l’arresto di 38 persone, nelle province di Roma, Viterbo, Terni, Padova, Lecce, nonché in Spagna ed in Austria.
I carabinieri di Roma stanno anche eseguendo un decreto di sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della D.D.A. di Roma, riguardante beni, mobili e immobili, ritenuti utilizzati per la commissione dei reati o comunque acquisiti con proventi illeciti per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro.
I 38 arrestati sono ritenuti “appartenenti a vario titolo un’ associazione a delinquere con a capo a Salvatore Nicitra”, ritenuto uno degli ex boss della Banda della Magliana (e attualmente in carcere in quanto arrestato nel 2018). Per i carabinieri di Roma, Nicitra avrebbe negli anni monopolizzato l’area a Nord della Capitale, “assumendo il controllo con modalità mafiose del settore delle apparecchiature per il gioco d’azzardo. Slot machine, videolottery, giochi e scommesse on line sarebbero state imposte con carattere di esclusività alle attività commerciali di Roma e provincia”.
Risolti anche 5 cold case avvenuti negli anni ’80, quattro avvenuti nel quartiere romano di Primavalle alla fine degli anni ’80 e uno all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa, che per gli inquirenti vedrebbero coinvolto Salvatore Nicitra allo scopo di consolidare il proprio potere criminale nei quartieri romani di Primavalle, Casalotti, Montespaccato, Monte Mario, Cassia ed Aurelio.