Aggiornamento ore 16

La direzione sanitaria dell’Azienda Ospedaliera di Terni ha comunicato che le condizioni dell’operaio sono attualmente favorevoli per un recupero della funzionalità della mano. L’uomo, che era stato trasferito sabato stesso all’ospedale di Terni, era stato sottoposto a un delicato intervento per  il reimpianto delle dita. Si è trattato di un intervento di alto livello eseguito in urgenza dall’equipe di Chirurgia della mano e microchirurgia, diretta dal prof. Maurizio Altissimi e composta dai dottori Luca Braghiroli  e Daniele Paravani. Il dito che è stato reimpiantato sta manifestando segni di attecchimento e i segni di vascolarizzazione sono buoni.

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Uno sfortunato artigiano 43enne di Città di Castello, nella mattinata di sabato 28 giugno, ha riportato un grave incidente sul lavoro. L’uomo, che lavora in una falegnameria della zona industriale, era impegnato con una troncatrice intorno alle 12.30: mentre stava inserendo un pezzo di legno nel macchinario, anche la sua mano sarebbe rimasta incastrata nel medesimo, portandogli via tre dita.

I colleghi, allarmati dalle urla di dolore, sono subito accorsi cercando di tamponare la ferita, poi hanno chiamato il 118. Una volta arrivati i medici hanno portato l’uomo al pronto soccorso tifernate per poi trasferirlo all’ospedale di Terni, dove è stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico. Il 43enne è ancora ricoverato in questa struttura in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.

Nella falegnameria dove è accaduto il fatto sono arrivati i tecnici del Dipartimento Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl 1, per effettuare i primi sopralluoghi e per valutare, oltre le eventuali responsabilità, anche l’idoneità della macchinario.