La giornata di ieri (mercoledì 5 novembre), oltre ad un abbondante acquazzone in Altotevere, ha portato con sé anche alcune polemiche riguardanti la manutenzione delle strade, soprattutto nella zona di San Giustino. In quest’ultimo Comune, infatti, molte arterie stradali sono diventate dei veri e propri fiumi in piena.
Per il consigliere comunale di “Cittadini per cambiare San Giustino”, Corrado Belloni, i disagi sarebbero da ricondurre alla mancata manutenzione dei fossi, problema che il gruppo di minoranza avrebbe più volte portato in Consiglio Comunale ma senza mai essere approfondito o risolto. “Nonostante ci sia il Regolamento di Polizia Rurale che impone, pena sanzioni, ai proprietari dei terreni di monitorare lo stato dei fossi quindi di mantenerli”, la strada provinciale per Celalba, la Tiberina 3 bis e via Anconetana davanti al Palasport, continuano ad essere sommerse in diversi punti da acqua e fango.
“Prima che si producano danni a cose e persone, – conclude Belloni – la Giunta comunale di San Giustino deve intervenire per far rispettare il Regolamento e scongiurare o limitare il verificarsi di calamità prevedibili, che colpirebbero la popolazione e le aziende già provate da una crisi economica sempre più grave”.