Si è spento all’età di 72 anni, aveva origini friulane | Ordinato sacerdote nel 2008 è stato anche direttore della Caritas di Gubbio fino al 2020
Si è spento all’età di 72 anni don Roberto Revelant, sacerdote della Chiesa eugubina, di origini friulane. Negli ultimi mesi il suo complesso quadro clinico si era progressivamente aggravato, fino al repentino peggioramento degli ultimi giorni.
Don Roberto nacque a Torviscosa (provincia di Udine) il 3 gennaio 1951, figlio di Vittorio e Teresa Roson, secondo di 5 fratelli. L’infanzia e la giovinezza sono segnate dalla poliomielite, dall’esperienza del Seminario arcivescovile di Udine fino all’ingresso nella Snia Viscosa (grande azienda del territorio), che lo porterà negli anni ’70 a diventarne tesoriere. Da lavoratore, studia e diventa ragioniere.
Gli anni Settanta sono gli anni in cui conosce la realtà di Capodarco, che lo coinvolge e lo porterà a scelte importanti come andare vivere in comunità con i disabili e lasciare il lavoro alla Snia Viscosa. Sul finire di quel decennio, dall’arcivescovo di Udine di allora, mons. Alfredo Battisti, nascerà la proposta di iniziare il cammino di formazione al diaconato permanente, al quale sarà ordinato il 7 giugno 1981.
Al sacerdozio, invece, don Roberto arriva il 20 settembre 2008, consacrato presbitero a Gubbio. Sono gli anni in cui è vicepresidente della Comunità di Capodarco al fianco di don Angelo Fanucci. Parroco in varie realtà diocesane – soprattutto Torre dei Calzolari e Spada – don Roberto Revelant è stato anche direttore della Caritas di Gubbio, fino al 2020.