Il talento ternano si distingue tra gli espositori internazionali con le sue opere su tela che esplorano l'animo umano
Innsbruck, città austriaca incastonata tra le Alpi, diventa ancora una volta il cuore pulsante dell’arte europea con l’apertura della 27° ARTfair. Tra le numerose personalità che animano i corridoi di questa prestigiosa fiera, emerge il nome di Luca Marchetti. Il fotografo ternano, con una decennale esperienza artistica alle spalle, torna per la quarta volta a questo appuntamento di risonanza mondiale, portando con sé non solo la sua maestria tecnica, ma anche una profonda introspezione emotiva.
Quest’anno, Marchetti ha scelto di presentare al pubblico quattro opere a tiratura limitata:
- “Fuga”,
- “Prigioniera di sé stessa”,
- “Lussuria inconfessata” e
- “Oltre l’accettabile”.
Queste creazioni, frutto di un’attenta riflessione sull’essere umano, sono state realizzate attraverso scatti meticolosi e suggestivi, successivamente trasferiti su tela e montati su legno. Le immagini parlano di desideri, paure, passioni e conflitti interni, offrendo allo spettatore un viaggio nell’anima.
L’ARTfair Innsbruck, evento di punta nel panorama artistico internazionale, è una vetrina di eccellenza per artisti provenienti da tutto il mondo. Con opere che spaziano dall’arte contemporanea al modernismo classico, dalla pop art alle installazioni più avant-garde, la fiera rappresenta un crocevia di tendenze, stili e culture.
La storia di Luca Marchetti è quella di un artista che ha saputo reinventarsi. Nato nel 1973, ha scoperto la passione per la fotografia in tenera età. Dopo aver attraversato periodi bui e difficoltà personali, ha ritrovato nella fotografia un rifugio e una voce. Dal 2005, anno in cui ha deciso di dedicarsi professionalmente a questo mondo, la sua carriera ha conosciuto una costante ascesa, culminata con la partecipazione a mostre di rilievo nazionale e internazionale e con il riconoscimento di numerosi premi.