Aggiornamento delle 18:30
Precisazioni, quelle da parte della Curia, che arrivano proprio nel momento giusto. In una mail inviata alle redazioni locali, in merito alle posizioni prese dall’associazioni “Umbria Grida Tera” circa lavori e la destinazione futura delle Logge di Braccio per farne un choco bar, viene espressamente spiegato come “È inesatto parlare di “spazio pubblico che viene privatizzato”. Si tratta semmai di uno spazio privato che viene reso fruibile al pubblico in maniera dignitosa, sottraendolo cioè al degrado e alla sporcizia che era davanti agli occhi di tutti”. Inoltre, gli accordi di locazione prevedono la possibilità di usare comunque le Logge per eventi di carattere pubblico, di natura sia religiosa che civile. “Non va peraltro dimenticato – continua la nota – che appartengono al Capitolo anche le gradinate del Duomo, la cui fruibilità non ha limiti, a volte anche con gravi inconvenienti per chi, per fede o per turismo, vuole accedere all’interno, senza parlare dei traffici illeciti che ivi avvengono. Crediamo che tutti i cittadini e le istituzioni amanti di Perugia possano e debbano, al di là delle appartenenze ideali, favorire una fruizione dignitosa di questi spazi, evitando che fenomeni di degrado e di illegalità danneggino l’immagine della città e creino disagi per i cittadini“.
Una presa di posizione limpida e che toglie ogni dubbio sulla possibilità, come manifestato negli ultimi giorni dall’associazione Umbria Grida Terra, di non oter più utilizzare uno spazio pubblico. “L’esercizio commerciale che verrà realizzato nelle Logge – spiega ancora la nota dalla Curia – non sarà un generico “choco-bar”, ma esporrà il marchio Perugina, azienda che costituisce una vera e propria bandiera di Perugia nel mondo e della cui tutela si sono recentemente preoccupati istituzioni, sindacati e Diocesi. Non è parso quindi sconveniente al Capitolo, nell’anno in cui la fiction su Luisa Spagnoli ha ricordato alla città e al Paese la genialità imprenditoriale e l’attenzione sociale che hanno segnato la nascita della Perugina, che un angolo tanto in vista della Piazza Grande ospitasse una prestigiosa vetrina dell’azienda dei Baci. Sono in gioco non soltanto interessi privati, ma il tessuto sociale della città fatto di uomini e donne, famiglie che vivono di lavoro”.
Ricordando come il Capitolo è da sempre disposto a collaborare con iniziative che possano correggere le iniquità del mercato globale e valorizzare il territorio e i giovani, anche concedendo i propri spazi “pro bono”, come nel caso della recentemente inaugurata Bottega degli artisti, in Via Maestà delle Volte, nella nota viene sottolineato come “i proventi delle locazioni sono destinati all’impegnativo mantenimento del complesso monumentale della Cattedrale, che dà lavoro a nove dipendenti ed è spazio aperto a tutti, patrimonio della Città e importante elemento dell’offerta turistica perugina“. Infine, il Capitolo si dichiaira disponibile ad un confronto con l’associazione.
Umbria grida terra. Intanto, l’incontro richiesto dall’associazione per un dibattito con la cittadinanza, previsto per sabato, è saltato a causa del maltempo. A dirlo, sulla pagina fb dell’evento, la stessa associazione. “Ci troviamo costretti a dover rinviare l’appuntamento di oggi delle 18:30 causa maltempo, per dare l’opportunità a tuttta la cittadinanza di poter partecipare a questo momento di confroto\incontro. Un ulteriore dimostrazione dell’ imprescindibilità del mantenimento della funzione pubblica della Loggia, unico spazio coperto della Piazza.
L’incontro é rinviato a domerica 8 maggio dalle ore 17:30, allieteremo l’incontro con momenti di convivialità e musica“.