Aggredito per un parcheggio gli fanno saltare i denti. All’arrivo della volante nel il suo negozio di macelleria alla periferia di Perugia, un uomo ha raccontato di aver avuto un diverbio con una coppia di residenti nello stabile dove si trova il suo negozio per ragioni legate agli spazi di parcheggio.
Secondo il suo racconto, i due coniugi sarebbero poi passati alle mani, colpendolo con una chiave a bussola oltre che con calci, pugni e schiaffi. Ai poliziotti ha fatto vedere anche i segni della colluttazione: strappi sulla maglia che indossava e segni di graffi sul volto ed un dente traballante in conseguenza di un pugno.
Prima di recarsi in ospedale per le cure del caso, l’uomo ha indicato agli agenti l’appartamento dei suoi aggressori, immediatamente raggiunti dagli operatori. I due coniugi, un italiano di origini marocchine dell’83 ed una marocchina dell’87, hanno però raccontato una versione diversa dei fatti. Pur ammettendo il diverbio dovuto alla pretesa del proprietario della macelleria di parcheggiare in un posto che non gli sarebbe spettato, il marito ha detto che è stato il titolare del negozio ad aggredirlo e non viceversa e che la moglie sarebbe intervenuta in difesa del coniuge. Data la situazione e l’esito del pronto soccorso che aveva dimesso il negoziante con 7 giorni di prognosi, i tre sono stati denunciati per rissa aggravata.