L'iniziativa è sostenuta dal Comitato promotore della Marcia Perugia-Assisi, dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace e da numerose altre organizzazioni
L’istituto Omnicomprensivo R. Laporta ha partecipato, mercoledì 1 marzo insieme ad altre 132 scuole d’Italia, alla prima “Giornata nazionale della Cura della vita delle persone e del Pianeta”, sostenuta dal Comitato promotore della Marcia Perugia-Assisi, dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace e da numerose altre organizzazioni.
In 112 città migliaia di studenti e insegnanti sono stati invitati a uscire dalle loro scuole o ad aprire le porte per conoscere e ringraziare le persone che si prendono cura di noi, degli altri e dell’ambiente che ci circonda. Lo scopo della Giornata nazionale della cura è quello di scoprire e “illuminare” le persone, le pratiche e i luoghi di cura del territorio che contribuiscono al nostro ben-essere personale e collettivo.
“Se vogliamo davvero che il nuovo anno sia buono – ha detto Papa Francesco – occorre abbandonare i linguaggi, i gesti e le scelte ispirati all’egoismo e imparare il linguaggio dell’amore, che è prendersi cura”. La cura è il linguaggio che porta alla costruzione della pace.
Tutti gli ordini di scuola dell’Istituto R. Laporta, dall’infanzia all’Istituto Agrario, hanno programmato a partire da oggi, in maniera trasversale, molteplici attività dedicate alla cura nelle sue diverse declinazioni, che si estenderanno anche al prossimo periodo e si svolgeranno in collaborazione con Enti, associazioni e liberi professionisti del territorio.
Tra le attività previste, la visita ai luoghi di cura del territorio: oggi una classe della Scuola Secondaria di I grado ha incontrato gli ospiti e gli operatori della Casa di Quartiere di Fabro; anche la Dirigente Cinzia Meatta ha preso parte all’iniziativa, sostenendo che “un’esperienza di condivisione come questa permette un produttivo scambio intergenerazionale che ha una ricaduta positiva sul tessuto sociale del luogo”. Nei prossimi giorni anche la Scuola di Ficulle farà visita alla Casa di Riposo del paese.
La scuola primaria di Montegabbione ha ospitato i volontari della Misericordia locale che hanno raccontato la loro esperienza e risposto alle curiosità dei bambini; La Scuola Primaria di Parrano ha organizzato un incontro con un’operatrice socio-sanitaria della Cooperativa sociale “Il Quadrifoglio”.
Altre scuole, grazie al coordinamento della Referente di Educazione Civica, Alessandra Amori, hanno posto l’attenzione sul benessere personale, la cura di sé e della relazione con gli altri, attraverso attività dedicate all’educazione alla salute, alla prevenzione e protezione. Sono stati organizzati incontri con esperti a scuola, oltre ad attività e momenti di riflessione con gli insegnanti, che hanno previsto la realizzazione di laboratori creativi o di educazione ambientale che hanno coinvolto anche i più piccoli.
In diversi plessi le iniziative proposte per i prossimi giorni riguarderanno la cura dell’ambiente a partire da quello circostante la scuola. A Fabro i ragazzi dell’Istituto Agrario faranno da tutor ai più piccoli per attività di giardinaggio e ripristino ambientale. Altro aspetto è la cura e la valorizzazione delle risorse naturali e storiche del proprio territorio, per cui le classi si impegneranno in esercizi di cittadinanza attiva interloquendo con gli Enti locali o con i Carabinieri per la biodiversità.
Nell’ottica di mettere in pratica un gesto concreto di cura anche verso chi è lontano da noi, l’Istituto ha aderito inoltre alla raccolta solidale di generi di prima necessità a favore delle popolazioni colpite dal sisma turco-siriano, promossa dal Comune di Todi e dall’associazione di Protezione Civile “La Rosa dell’Umbria”.