“Sperimentale” perché si sperimentano le voci, ma in questi ultimi anni, più che mai, “sperimentale” vuol dire anche promuovere un teatro musicale necessario e attuale; basti pensare alle presenze nelle ultime stagioni organizzate dal Teatro Lirico di autori e registi teatrali quali Luca Ronconi, Daniele Abbado, Leo De Berardinis, Claudio Remondi e Riccardo Caporossi, Pippo Delbono, Paolo Rossi, Giancarlo Cobelli, Mario Perrotta e Antonio Tarantino. Lo “Sperimentale” oltre al grande repertorio, si occupa e vuole occuparsi di opera contemporanea, di musica attuale con testi scritti “oggi”. Da domenica fino a sabato 24 giugno saranno a Spoleto, il drammaturgo e regista Marco Martinelli, l’attrice Ermanna Montanari, l’attore Alessandro Argnani e il responsabile tecnico Luca Fagioli, nell’ambito delle attività propedeutiche alla prossima Stagione Lirica Sperimentale di settembre. Il cuore pulsante del celebre Teatro delle Albe di Ravenna, uno degli esempi più illuminanti e illuminati di drammaturgia attivo sin dal 1983, e teatro del nostro tempo. Un teatro di impegno sociale, “necessario”, conosciuto a livello internazionale.
Cantanti e musicisti a lezione di teatro a Villa Redenta: la sala Monterosso del Complesso è diventata ancora una volta teatro, sala prove e laboratorio artistico.
Marco Martinelli, recentemente insignito del suo sesto premio UBU (il massimo riconoscimento teatrale italiano) per la drammaturgia dello spettacolo “Pantani”, a Villa Redenta è al lavoro con i cantanti dello “Sperimentale” insieme all’attore Alessandro Argnani, i pianisti Yuna Saito e Francesco Massimi, in un percorso di lavoro, di studio e di approfondimento. I testi scritti da Martinelli per il Teatro Lirico sono oggetto delle lezioni, così come le musiche originali del compositore Cristian Carrara. Una presenza emozionante quella del Teatro delle Albe a Spoleto, che, insieme allo “Sperimentale” percorrerà un tragitto creativo comune che culminerà nella Stagione Lirica 2014.
Marco Martinelli è stato impegnato in decine di progetti e spettacoli realizzati negli anni quali “Ruh”, i “Polacchi”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “La Mano”, “All’Inferno”, “Progetto Orlando” per la Biennale di Venezia, “L’isola di Alcina”, “Baldus”, “La Canzone di F.P”, “Ubu Buur”, “Rosvita”, “Stranieri”, “Progetto Santarcangelo 2009-2011”, “Pantani”, ma anche il progetto realizzato con la creazione del Teatro “stabile” a Scampia, il progetto “Non Scuola”, la creazione di una compagnia in Senegal, spettacoli e laboratori a Chicago, New York, Limoges e in vari paesi europei.
Alla figura di Martinelli si accosta efficacemente quella indispensabile di Ermanna Montanari, pluripremiata attrice (Premio Eleonora Duse 2013) e una delle due anime fondatrici del Teatro delle Albe. Attrice visionaria e dalla vocalità straordinaria.
Insieme a tutti gli attori, agli artisti e ai tecnici, il lavoro del Teatro delle Albe ha ottenuto premi e riconoscimenti nazionali e internazionali che attribuiscono alla compagnia una poetica rigorosa, raffinata e emozionante, capace di restituire alla scena la sua antica e potente funzione narrativa.
E proprio per tutti questi motivi, per questo rigore, per questa capacità, Marco Martinelli ed Ermanna Montanari sono al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto per iniziare una nuova avventura originale ed emozionante offerta dalla direzione del Lirico per realizzare un lavoro innovativo, insieme ai cantanti e ai musicisti dell’Istituzione lirica umbra. Un lavoro volto a restituire al teatro la sua antica e potente funzione narrativa. Un’esperienza unica per i giovani artisti dello “Sperimentale”, probabilmente determinante per la loro carriera. Durante lo stage saranno a Spoleto anche il compositore Cristan Carrara e il direttore d’orchestra Flavio Emilio Scogna.
Entro pochi giorni infine sarà presentato il cartellone della prossima Stagione Lirica Sperimentale 2014, a Spoleto e nei principali teatro dell’Umbria.
