Si terrà oggi, mercoledì 27 giugno, alle 17:00 presso la Casa dell'Associazionismo in via Oberdan 117, la giornata conclusiva delle attività di alfabetizzazione sociolinguistica promosse, a Foligno, dalla Regione Umbria, nell’ambito del progetto LINGUA ITALIANA: MI FIDO DI TE!,
Con esso l’Amministrazione regionale, in collaborazione con i Partner di progetto, CIDIS ONLUS, Villa Montesca e Confartigianato Umbria, ha promosso, tra le donne immigrate, percorsi di conoscenza della lingua italiana, della società di accoglienza e delle sue Istituzioni, nella prospettiva di una loro piena integrazione linguistica e sociale. Corsi di italiano di diversa tipologia e livello, laboratori didattici per minori, momenti di aggregazione, incontri con i rappresentanti delle istituzioni, hanno accompagnato le donne coinvolte nell’apprendimento della lingua italiana consentendo di sviluppare processi virtuosi di socializzazione.
La forte innovatività del progetto è sintetizzabile nella parola “prossimità”, cioè nello sforzo delle istituzioni e della società civile umbre di andare incontro alle esigenze di una utenza spesso invisibile, quella delle donne di culture altre, talvolta analfabete e segregate nelle mura domestiche, con contatti esterni limitatissimi. Sono stati, proprio per loro, organizzati, per piccoli gruppi, corsi “a domicilio” (in moschea, nei negozi etnici, nelle case) che hanno consentito di conquistare la fiducia delle comunità di immigrati, così da avvicinare le donne più isolate.
Nel comune di Foligno i corsi di prossimità sono stati ospitati presso la Moschea e la Parrocchia di Sant'Eraclio grazie alla preziosa collaborazione – rispettivamente – dell'Associazione Culturale Islamica “Al islamiya” presieduta da Mohamed Labyad, e di Don Luigi Filippucci e delle sue collaboratrici.
Sul territorio è stato organizzato anche un corso di livello A2 che ha visto la partecipazione di 15 donne, per la maggior parte provenienti dall’Est europeo, 10 delle quali hanno da poco sostenuto l'esame di certificazione linguistica riconosciuta a livello internazionale, CELI 1 immigrati, anche in vista della richiesta del titolo di soggiorno di lunga durata.
L’evento si aprirà con i saluti dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Foligno, Christian Napolitano. Interverrà per la Regione Umbria Eleonora Bigi, Responsabile della Sezione Immigrazione protezione umanitaria, diritto d’asilo e relazioni internazionali del Servizio Rapporti Internazionali e Cooperazione. Saranno inoltre presenti Alessandro Broccatelli, responsabile territoriale di Cidis Onlus, l’Associazione che ha curato la realizzazione delle attività e le docenti, Valentina Bosi e Silvia Mercanti che, con entusiasmo e professionalità, hanno accompagnato le cittadine immigrate in questo avvincente percorso di scoperta della lingua italiana. Ma le vere protagoniste della cerimonia saranno le oltre 40 donne provenienti da 7 diversi paesi ( Marocco, Ucraina, Albania, Nigeria,Tunisia, Bielorussia) che con interesse e assiduità hanno partecipato alle attività realizzate nel Comune di Foligno e che riceveranno l’attestato di partecipazione.
L'incontro si concluderà con un piccolo buffet multietnico offerto dalle corsiste per festeggiare insieme la conclusione di questa appassionante esperienza.
Il Progetto LINGUA ITALIANA: MI FIDO DI TE! è stato finanziato dal MINISTERO DELL’INTERNO, nell’ambito del Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi e ha visto, complessivamente, la realizzazione in maniera diffusa sul territorio regionale di 23 corsi di italiano, 11 laboratori ludico ricreativi per minori, 9 “incontri con le città”, finalizzati a far conoscere il territorio di accoglienza dal punto di vista storico, ambientale e artistico, attività che hanno consentito il coinvolgimento di oltre 500 donne immigrate appartenenti a tante diverse nazionalità.
Il Progetto si concluderà con una indagine conoscitiva volta a rilevare il fabbisogno di formazione linguistica degli immigrati, tenuto conto di quella che è stata l'offerta formativa degli ultimi 3 anni e al fine di evidenziare con realismo tipologia e numero di corsi necessari nel prossimo futuro a livello territoriale.