Da ieri (3) a sabato 6 febbraio, la troupe della trasmissione televisiva “Linea Verde” è a Norcia per le riprese della puntata che andrà in onda su Rai Uno domenica 21 febbraio. Con la troupe al completo sono giunti nella città di San Benedetto anche i conduttori Patrizio Roversi e Daniela Ferolla, per un viaggio tra prodotti tipici e bellezze naturalistiche. Nel programma, che da oltre mezzo secolo racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze, infatti, sarà offerto ai telespettatori un meraviglioso spaccato della produzione delle eccellenze umbre certificate con i marchi di qualità IGP (prosciutto di Norcia e lenticchia di Castelluccio), DOCG (Sagrantino di Montefalco) e DOP (olio di Trevi): un vero e proprio reportage turistico-gastronomico in cui Norcia farà la parte da leone. La puntata illustrerà in primo luogo l’importanza dei legumi ma farà una panoramica anche degli altri prodotti tipici, passando dal pregiato tartufo nero alla trota del fiume Nera e al cioccolato artigianale locale.
“Prodotti inimitabili – fa notare il vicesindaco e assessore al turismo Pietro Luigi Altavilla – che fanno parte di un patrimonio unico ed apprezzato in tutto il mondo, da difendere e sostenere quale straordinario volano per la nostra economia e per lo sviluppo del turismo”. Di fatto, filo conduttore della puntata, sarà proprio il binomio agricoltura-turismo, nello specifico il circuito virtuoso che i prodotti tipici del territorio, con le loro filiere e le loro tradizioni secolari, oltre che con la loro qualità indiscussa nel contesto del made in Italy, innescano nella promozione turistica. “Oltre ad essere una vetrina d’eccezione per la nostra città – fa notare l’assessore allo sviluppo economico Giuliano Boccanera – la trasmissione sarà anche un preziosissimo veicolo mediatico promozionale della cinquantatreesima Mostra Mercato nazionale del tartufo nero pregiato, in programma dal 26 al 28 febbraio e dal 4 al 6 marzo prossimi. La sua messa in onda sulla rete ammiraglia proprio la domenica precedente l’inizio della kermesse non potrà che incidere positivamente sugli arrivi dei visitatori, sempre molto numerosi per questa occasione”.
