Evento speciale per la mostra Lightquake 2017 con l’installazione al Tempietto sul Clitunno dell’artista Carlo dell’Amico, dal titolo “Il colore innato”, per esplorare i luoghi della cultura in chiave fortemente suggestiva.
Si intitola “Il colore innato” l’installazione che l’artista Carlo Dell’Amico realizzerà al Tempietto sul Clitunno in occasione della mostra Lightquake 2017, attualmente in corso alla Rocca Albornoziana di Spoleto con la collettiva “Black Light Art – La luce che colora il buio”.
L’installazione si accenderà mercoledì 4 aprile alle ore 19 per creare un collegamento simbolico con i luoghi d’arte del Polo museale dell’Umbria di Spoleto e Gubbio.
Il Tempietto, annoverato tra i più interessanti monumenti longobardi in Italia e di recente inserito nella lista dell’Unesco, sarà aperto fino alle 20, per consentire la fruizione dell’opera con le prime ombre della notte.
Questo il concept dell’installazione: “Il significato esoterico del mito solare e della croce si può scorgere nell’opera nelle forme cubiche che l’artista colloca nella camera inferiore e nella cella superiore del Tempietto, illuminate da zone blu e rosse. Il percorso ci conduce poi all’esterno, sottolineando l’esperienza della regalità dell’io attraverso l’esperienza umana nel suo senso circolare inesauribile e purificante – le energie della porta celeste e dell’acqua che scorrono silenti, entrambe nelle vene della natura e identificabili reciprocamente, colorano di un’innata frequenza aurea le parti recise del corpo del Tempio ricomposto”.
Si ricorda che continuerà fino a domenica 8 aprile la mostra alla Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, con apertura anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta.