Si è svolta ieri (13 febbraio) la riunione del direttivo della Lega Alto Tevere del Sindacato Pensionati Cgil, organismo che, con cadenza mensile, fa il punto sulla situazione politica, sociale ed economica del territorio e calibra la programmazione delle attività della Lega stessa, di concerto con la struttura confederale della Cgil.
L’incontro, presieduto da Mario Rossetti e introdotto dalla relazione della segretaria generale Patrizia Venturini, è avvenuto alla presenza del segretario generale dello Spi Cgil provinciale Graziano Massoli. All’ordine del giorno l’elezione della nuova segreteria della Lega Spi Alto Tevere, avvenuta con voto a scrutinio segreto e con la totalità dei voti a favore della proposta della segretaria Venturini. La nuova segreteria sarà composta da Donatella Antonini (San Giustino), Flavio Manni (Città di Castello) e Giandomenico Martinelli (Umbertide).
La relazione e il successivo dibattito, fra le tante cose, hanno messo in evidenza alcuni punti qualificanti della nuova fase operativa. Prima fra tutte è stata sottolineata l’importanza dell’unità sindacale Cgil-Cisl-Uil, e dell’imponente partecipazione popolare che ne ha sostenuto gli obiettivi nella manifestazione nazionale “Futuro al Lavoro”, svoltasi il 9 febbraio a Roma.
La Lega Spi Alto Tevere, inoltre, lavora costantemente al miglioramento qualitativo del servizio di Front-Office nelle Camere del lavoro. È stato valutato positivamente il lavoro di accoglienza e orientamento alla fruizione dei servizi, che quotidianamente è di aiuto agli utenti nelle sedi di Città di Castello, Umbertide e San Giustino. Un lavoro che viene consolidato e ampliato anche attraverso la creazione di nuovi punti di riferimento, come la nuova Camera del lavoro di Trestina e il nuovo “Sportello” di Pietralunga.
A breve, poi, la Lega Spi Alto Tevere ripeterà l’esperienza della Campagna di Recupero dei Diritti Inespressi, già svoltasi nel febbraio 2018: uno sportello itinerante sarà presente, a rotazione, in tutti i comuni del territorio per aiutare specialmente le persone con pensioni basse a verificare la correttezza delle somme che percepiscono: in particolare se siano davvero presenti, ove spettanti, prestazioni aggiuntive, la così detta “Quattordicesima”, integrazioni, aumenti mensili, eventuali arretrati, ecc.
[Nella foto, da sinistra: Flavio Manni, Donatella Antonini, Patrizia Venturini, Giandomenico martinelli]