Ormai impegnate da quasi 2 anni in maniera omogenea e programmata, le Guardie del WWF dopo le ispezioni eseguite nei canili pubblici e convenzionati di Perugia e Foligno, hanno anche effettuato visite ispettive anche a Todi, Città di Castello, Gubbio, ma anche anche a strutture private, che detenevano cani e gatti in quantità e modalità irregolare.
Da segnalare qualche approccio problematico al controllo, a volte ostacolato e “rifiutato” dalle associazioni che gestiscono la struttura pubblica o privata in convenzione.
Vale ricordare che tutti sono soggetti a controllo, che siano privati, Enti, associazioni, appartenenti a qualsiasi sigla associativa. Chi gestisce un canile per conto di un Ente, è sovvenzionato con soldi pubblici, ha una convenzione da rispettare, delle norme, delle regole, dei limiti, delle prescrizioni che vanno verificate e rispettate da parte di chiunque ne ha la gestione.
L’ ultima ispezione in ordine di tempo, è stata la visita al canile di Colleluna a Terni, con circa 400 cani. Il benessere dell’animale deve essere riscontrato sul posto, la possibilità che il cane possa essere affidato a famiglie deve essere favorito al massimo, la massima capienza rispettata, la rispondenza tra quanto dichiarato e verificato sul posto, è uno dei presupposti fondanti per un corretto, doveroso e trasparente controllo verso una struttura, che seppur chiusa/confinata a motivo della detenzioni di animali, deve essere però massimamente trasparente e aperta verso il pubblico, verso la collettività che osserva.
Durante il giro ispettivo, numerose (e a volte gravi) irregolarità sono state riscontrate, proprio a carico di strutture gestite da associazioni. Nonostante questo l’intervento delle Forze dell’Ordine non si è quasi mai reso necessario.
Massima collaborazione invece avuta durante l’ispezione al Canile di Colleluna, da parte del Comune di Terni e della Cooperativa Alis una bella struttura, pulita con ambienti idonei, ben organizzata, ordinata sia dal punto di vista documentale che strutturale.
Trovata invece una struttura umbra con gravi carenze gestionali e strutturali. Sono ancora in corso i riscontri documentali del caso. Ovviamente la segnalazione verrà girata al Comune capofila di quella struttura convenzionata per i necessari riscontri, approfondimenti, valutazioni.
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