Sono state oltre mille le persone – molte delle quali giovani in cerca di una prima occupazione – che si sono presentate al Palaeventi di Santa Maria degli Angeli, dove ha avuto inizio la due giorni di UmbriaLavoro, la prima iniziativa regionale organizzata dalla Regione Umbria insieme ad Arpal (Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro), dedicata ai temi del lavoro, della formazione e dell’impresa.
Sono infatti 290 i posti di lavoro disponibili che le 72 aziende presenti ad UmbriaLavoro hanno messo a disposizione, per oltre 110 profili professionali. Si tratta della prima, grande kermesse umbra che mette insieme concretamente mondo del lavoro, imprese, e persone in cerca di occupazione.
Lavoro, 290 posti in 72 imprese: i profili richiesti
Un evento che la Regione Umbria, ed in particolare gli Assessorati regionali allo sviluppo economico ed alla formazione professionale, hanno voluto realizzare per “far incrociare domanda ed offerta” di lavoro, ma anche come opportunità di conoscenza, divulgazione e formazione rispetto alle modalità per la ricerca di occupazione, grazie a specifici workshop dedicati al tema del lavoro, delle politiche attive, dell’impresa, fino alle modalità di come scrivere un curriculum, come affrontare un colloquio di lavoro, e di come svolgere la ricerca di lavoro utilizzando al meglio le nuove tecnologie e innovative modalità.
La Regione Umbria è da tempo impegnata in una strategia per il sostegno dell’occupazione e del lavoro, finalizzata ad aumentare le opportunità di occupazione per i giovani e per gli adulti in cerca di lavoro, che nel 2018 ha visto l’approvazione del programma “Umbriattiva” con il quale è stata data continuità al precedente Programma del lavoro 2016-2017; un programma con una consistente dotazione finanziaria di circa 40 milioni di euro, molti dei quali a valere sui diversi fondi europei.
“Dar modo al mondo delle imprese – ha affermato la presidente Marini nel corso della sua visita agli stand della manifestazione – di incrociare offerta e domanda di lavoro, ma anche creare un momento di confronto sulle modalità con le quali il mondo delle imprese e le persone in cerca di lavoro possono rapportarsi nel modo migliore e più efficace, e provando anche a spiegare come lo stesso mondo del lavoro sta cambiando e verso quali nuove professioni. Ma qui vogliamo provare anche a raccontare le tante azioni che stiamo mettendo in campo, e le molte risorse, per creare le condizioni per una maggiore occupazione, per la crescita economica e della competitività del nostro sistema economico e territoriale“.
Sulle diverse azioni messe in atto in Umbria si è soffermato il vice presidente della Regione, Paparelli, che ha ricordato le iniziative di politica attiva del lavoro, da quelle per i giovani, per adulti da reinserire nel mercato del lavoro, per diplomati e laureati, per le imprese, per il reimpiego e per l’autoimpiego. “Qui oggi – ha affermato il vice presidente – per la prima volta si incontrano, dal vivo, imprese e giovani, aziende in cerca di specifiche professionalità e persone che si affacciano sul mercato del lavoro offrendo le loro competenze e professionalità. Il tutto in osservanza di un modo nuovo di intendere il principio di sussidiarietà dell’azione del pubblico, in questo caso la Regione e l’Arpal, con quella del sistema imprenditoriale privato, a vantaggio dei cittadini. Una due giorni che abbiamo voluto altresì impostare come ‘stati generali’ del lavoro e dell’impresa, dedicati all’intermediazione lavorativa ed allo sviluppo regionale“.
L’evento proseguirà anche nella giornata di oggi.