L’allarme era stato lanciato dai sindacati lo scorso 5 dicembre, quando, tramite una nota, avevano reso note le difficili condizioni dei lavoratori della Fornaci Briziarelli, azienda di Dunarobba specializzata nella produzione di blocchi di laterizio e avevano proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori.
Già si era ipotizzata l’ipotesi dello sciopero, vista la totale chiusura dei vertici aziendali alle varie richieste dei lavoratori, ipotesi che invece si concretizzerà nella giornata di domani con lìastenzione dal lavoro indetta da Cgil, Cisl e Uil in accordo con le Rsu.
Tra le varie criticità riscontrate ci sono l’innalzamento della percentuale del part-time (oggi fermo al 50%); modifica delle turnazioni e degli orari di lavoro; aumento delle presenze per turno; riduzione dei carichi per alcune figure lavorative (in particolare chi oggi opera nella doppia di veste di operatore di produzione/manutentore); attenzione alla sicurezza e alla salute dei lavoratori.
“La risposta dell’azienda – sottolineano i sindacati – è stata di totale chiusura ed indisponibilità. Da qui la decisione dello sciopero, ferma restando – precisano Fillea, Filca e Feneal – la volontà delle rappresentanze sindacali e dei lavoratori di riprendere quanto prima un proficuo e costruttivo confronto qualora l’azienda decidesse di cambiare atteggiamento. In caso contrario – concludono le tre sigle sindacali – rimane altrettanto ferma la determinazione a proseguire nella lotta”.