Nella giornata di oggi, venerdì 28 gennaio, presso l'Area Diritti di Cittadinanza, si è tenuto un incontro fra l'assessore alle Politiche sociali Christian Napolitano ed i rappresentanti delle cooperative sociali di Foligno, per continuare il confronto sul bilancio comunale 2011, già avviato nelle scorse settimane, e per definire insieme la programmazione degli interventi e dei servizi sociali che l'amministrazione intende garantire nel territorio. Alla riunione sono intervenuti i rappresentanti delle cooperative Dinamica, ElleElle, La Locomotiva, La Nuova, La Tenda e Polisportiva Disabili.
Nel fare il punto sulla situazione economica e finanziaria del Comune di Foligno, l'assessore Napolitano ha comunicato alle cooperative la volontà dell'amministrazione comunale di destinare al sociale, pur in un drammatico contesto di tagli nelle spese correnti, almeno 2milioni di euro del proprio bilancio, in modo da garantire il più possibile il mantenimento del sistema di welfare locale. Purtroppo, l'intendimento politico del Comune di Foligno di salvaguardare lo stato sociale deve fare i conti con i mancati trasferimenti del governo nazionale, che comporteranno inevitabilmente una riduzione dei servizi: a causa dei pesanti tagli al Fondo nazionale per le politiche sociali, infatti, nell'anno 2011 non sarà possibile mantenere lo stesso livello di interventi degli anni precedenti. Per questo, si è convenuto di intervenire in maniera equa nella ripartizione delle minori risorse sui diversi servizi, in modo da salvaguardare il più possibile la tenuta complessiva del welfare locale, i diritti dei cittadini e la situazione occupazionale ed economica delle cooperative, che rappresentano un attore strategico nell'organizzazione dei servizi sociali del territorio.
Allo stesso modo, con le cooperative si è concordato un percorso di riorganizzazione dei servizi sociosanitari, in maniera tale che, grazie anche alle risorse del PRINA, si possa continuare a garantire la loro erogazione, pur in un contesto particolarmente difficile: in questo quadro, vi è l'impegno dell'amministrazione ad ottimizzare l'utilizzo delle strutture residenziali, semi-residenziali e dei centri socio-riabilitativi e socio-educativi del territorio, valorizzando appieno le potenzialità esistenti ed attivandosi presso l'ASL per quanto di sua competenza.