Si moltiplicano i colpi nel Comune di Città di Castello, tifernate posta foto della camera messa a soqquadro dai malviventi | Lungo il fiume spunta una Ford Kuga piena di attrezzi da scasso, sarebbe l'auto usata dai ladri durante il recente raid tra San Giustino e Sansepolcro
Ci risiamo. Puntuali come ogni settimana i ladri sono tornati a visitare numerose abitazioni dell’Altotevere, in particolare quelle del Comune di Città di Castello.
Il primo colpo è avvenuto in un appartamento al primo piano del quartiere Meltina, dove il proprietario di casa ha postato pure la foto della camera da letto, messa a soqquadro dagli ignoti intrusi.
“Sono venuti di pomeriggio – racconta il tifernate rendendo conto di un altro furto simile avvenuto a Cinquemiglia (zona sud) il giorno prima – L’orario è quello, tra le 17.30 e le 18.30. Agiscono in due, un palo che aspetta fuori e un simpaticone che, armato di scala, punteruolo e torcia, entra dalla parte dell’edificio più ‘buia’ agendo in pochi minuti…”. I malviventi sarebbero infatti entrati da un terrazzo, a 3 metri di altezza, forzando poi la porta finestra. Solo due settimane fa avevamo parlato del ritorno dei ladri acrobati.
Altri episodi praticamente identici – per modus operandi e orario di azione – anche il giorno prima (2 febbraio), a San Leo Bastia e Cinquemiglia, frazioni distanti tra loro poco più di 10 km.
Sempre nella zona sud, inoltre, tra San Secondo e Fabbrecce, in mezzo ad un campo, é stato ritrovato addirittura il cassetto di un registratore di cassa con evidenti segni di infrazione, sicuramente portato via e svuotato durante un furto in un’attività commerciale.
Un ritrovamento ancora più inquietante, una Ford Kuga “ammaccata”, è avvenuto lungo le sponde del Tevere a Sansepolcro (Ar). Si tratterebbe della stessa auto usata dai ladri che, la settimana scorsa, hanno messo a segno diversi colpi al confine tra San Giustino e il Comune toscano.
All’interno dell’auto, visibilmente danneggiata dopo lo speronamento della gazzella dei carabinieri durante l’inseguimento, sono stati ritrovati attrezzi da scasso come piedi di porco e accette. Il mezzo (che ra stato segnalato da molti cittadini) risulterebbe addirittura noleggiato, tramite documenti falsi, in un concessionario di Roma, con la riconsegna che sarebbe dovuta avvenire proprio oggi (domenica 6 febbraio).