All’inizio si pensava ad un dispetto. Un pensiero che, con il passare delle settime e le continue sparizioni di piante di ulivo, è diventato invece un triste convincimento: i soliti ignoti hanno preso di mira Il Cirimpiccolo, l’azienda agraria di proprietà della famiglia Coricelli in località Mustaiole di Spoleto dalla quale negli ultimi tre mesi sono state sottratte centinaia di piante di ulivo.
Così l’amministratore, il dottor Antonio Coricelli, ha dato mandato ai suoi collaboratori di esporre i fatti ai carabinieri della locale compagnia che hanno avviato le indagini. L’ultimo furto risale a sabato scorso e ha ‘fruttato’ 101 piante, 5 pali e 130 canne porta-pianta. Ma non è il primo caso: le strane sparizioni sono cominciate già tre mesi fa. Furti di scarso valore economico ma che danneggiano notevolmente la struttura organizzativa di allevamento e di irrigazione realizzata dalla azienda che nel 2010 ha messo a dimora più di 100mila piante, dotando l’intera area di un importante sistema di automazione per la coltivazione.

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