Proprio quando stava diventando una certezza, si è di nuovo tutto bloccato. Stiamo parlando dell'iter che avrebbe portato all'apertura di una farmacia nel popoloso quartiere di Prato Smeraldo a Foligno.

Il comitato popolare che per primo si è mosso per ottenere il diritto ad avere una farmacia in un raggio spaziale accettabile per i cittadini di quella zona minaccia ormai scioperi e proteste perché il comportamento delle istituzioni non ha a suo dire una spiegazione plausibile.

Sembrava ormai fatta. La Regione aveva ormai dato l'ok per l'emanazione del bando comunale che avrebbe portato al trasferimento di un'altra farmacia nel fatidico quartiere. Sia il Comune che l'Asl3 si erano detti favorevoli, tanto che erano già stati stabiliti i criteri secondo i quali la scelta sarebbe ricaduta su un farmacista piuttosto che su un altro.

Il parametro del giudizio si sarebbe basato sul reddito delle attività già esistenti, quello dai proventi più bassi avrebbe avuto diritto a trasferirsi.

Non si sa ancora bene perché, ma il consiglio Regionale questa mattina ha di nuovo bloccato tutta la pratica, facendo rinunciare, almeno per il momento, a questa necessità che ormai da anni viene manifestata.

Staremo a vedere gli sviluppi della situazione, anche se c'è da aspettarsi che l'esasperazione dei cittadini possa portare a delle decisioni molto ferme e forti.

(Valentina Ballarani)