La porta blindata? Non è più sufficiente: ecco come i ladri la forzano - Tuttoggi.info

La porta blindata? Non è più sufficiente: ecco come i ladri la forzano

Redazione

La porta blindata? Non è più sufficiente: ecco come i ladri la forzano

Lun, 15/01/2024 - 09:56

Condividi su:


La presenza di porte blindate e di un sistema di allarme è sicuramente un’ottima difesa, ma nessuna casa può dirsi realmente immune da furti, ecco come tutelarsi

No, la porta blindata non è più sufficiente per dormire sonni tranquilli. Oramai i ladri, sempre più esperti e audaci, hanno sviluppato tecniche sofisticate per forzarla e penetrare nelle nostre abitazioni. Non importa quanto resistente o tecnologicamente avanzata sia la porta: se il ladro sa quello che fa, troverà sempre un modo per aggirare l’ostacolo, soprattutto se gli daremo l’occasione giusta per farlo. Nella guida di oggi, quindi, scopriremo quali sono le tecniche che i ladri usano oggi per forzare le porte blindate e come proteggersi da effrazioni, furti e dai danni a essi conseguenti.

Come fanno i ladri a forzare le porte blindate?

Sono due le tecniche che i ladri utilizzano per forzare le porte blindate, ed entrambi sono rapidissimi, il che ovviamente non va a vantaggio della nostra sicurezza domestica. Parliamo nello specifico del bumping e dell’acido.

Il bumping sfrutta una chiave speciale, limata. Questa viene inserita nella serratura e percossa con un piccolo martello o un oggetto simile, creando un’onda d’urto che sposta i pistoncini all’interno del cilindro, e consentendo così l’apertura immediata della porta. Il vantaggio per il ladro sta nel fatto che questa tecnica non lascia segni visibili di effrazione e, se eseguita correttamente, permette l’accesso all’abitazione in pochi secondi.

La tecnica dell’acido, com’è facile immaginare, prevede l’utilizzo di sostanze chimiche altamente corrosive. Queste vengono versate direttamente nel cilindro tramite il foro della serratura, con l’obiettivo di sciogliere o danneggiare in modo irreparabile i meccanismi interni. L’acido utilizzato solitamente è in grado di penetrare anche i materiali più resistenti. Una volta terminata l’azione dell’acido, che richiede qualche minuto al massimo, il cilindro può essere facilmente rimosso o manomesso, consentendo così l’apertura della porta.

Entrambe queste tecniche richiedono una certa preparazione e degli strumenti specifici, ma purtroppo la loro efficacia è dimostrata dal numero crescente di furti in casa. Basti pensare al fatto che, in base ai dati forniti da AGI, sono stati oltre 9 milioni gli italiani ad aver subito un’effrazione domestica nel 2022. A questo punto, occorre capire come difendersi da una piaga di tale portata.

Effrazioni: consideriamo l’installazione di un sistema di allarme

L’installazione di un sistema di allarme professionale rappresenta uno step assai prezioso, per ovvi motivi: consente di segnalare immediatamente alle forze dell’ordine il tentativo di effrazione. Anche i sistemi di videosorveglianza si rivelano degli alleati davvero importanti, sia per la loro funzione deterrente, sia perché permettono di tenere sotto controllo la casa anche da smartphone, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.

Assicurazione sulla casa: un alleato prezioso

La presenza di porte blindate e di un sistema di allarme è sicuramente un’ottima difesa, ma nonostante queste precauzioni nessuna casa può dirsi realmente immune da effrazioni e furti. Vale quindi la pena di prendere in considerazione la stipula di un’assicurazione sulla casa su misura, una polizza assicurativa che si caratterizza per la sua modulabilità, ovvero per il fatto che è personalizzabile a seconda delle specifiche esigenze (che sono diverse per ognuno di noi).

A prescindere dalle personalizzazioni, la copertura per furto o rapina è di fatto uno standard nelle varie proposte di polizze sulla casa. La copertura scatta in seguito alla denuncia alle forze dell’ordine (per esempio alla Polizia di Stato). È ovviamente necessario dimostrare che il reato oggetto di copertura sia stato compiuto.

La copertura per furto o rapina indennizza l’assicurato sia nel caso di asportazione di uno o più dei beni oggetto di copertura, sia nel caso di un loro danneggiamento. È possibile prevedere anche un indennizzo per le spese da sostenere a causa del reato subito, come per esempio la riparazione o la sostituzione delle serrature, l’uso fraudolento delle carte di credito o di debito eventualmente sottratte ecc.

È comunque sempre consigliabile discutere con il proprio consulente assicurativo che, analizzata la specifica situazione, potrà dare suggerimenti ad hoc.

Va da sé che la copertura per furto e rapina è soltanto una delle tante tutele che si possono inserire in un contratto assicurativo relativo alla casa; in particolare queste polizze tutelano per i danni all’abitazione, ai beni in essa contenuta e da eventuali danni subiti da terzi in relazione alla proprietà della casa oggetto di copertura.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!