E' chiaro l'obiettivo della Maran Spoleto, nella delicata trasferta di domani, in casa della Lazio Colleferro: confermare i buoni standard di gioco visti contro la Marca Trevigiana, migliorando sotto alcuni aspetti fondamentali, per poter cercare di sovvertire un pronostico, che vede gli esperti biancazzurri sicuramente favoriti, a dispetto di una classifica che vede le due squadre appaiate a quota due punti dopo tre giornate di campionato.
“Sarà una partita difficile – dice Claudio De Moraes, difensore bluarancio – ma un po' come lo sono tutte: ricordiamo che stiamo affrontando la serie A. Stiamo lavorando molto su diversi punti, ma in particolare sull'attenzione e sulla concentrazione, per evitare di commettere gli errori che in questa categoria gli avversari non ti perdonano.”
Quindi ancora una situazione da lavori in corso per mister Monsignori, alle prese anche con qualche infortunio.
“Speriamo – continua De Moraes – che, con il recupero di Algodão, possiamo crescere ulteriormente: partita dopo partita ci stiamo anche abituando ai ritmi di questa categoria. A prescindere dall'avversario, la Maran vista contro la Marca era già ben diversa e più avanti rispetto a quella di Montesilvano.”
Per quanto riguarda la squadra biancazzurra, è stata un'estate piuttosto travagliata: hanno lasciato il gruppo alcuni dei giocatori italiani più forti, passati armi e bagagli al Torrino in A2; se n'è andato anche Riccardo Gaucci, finito addirittura in serie C. La Lazio ha, tuttavia, centrato il colpo più clamoroso del mercato, quel Nando Grana, capitano e trascinatore della nazionale agli ultimi campionati del mondo. E' arrivata anche una vecchia conoscenza della Maran, il pivot Zè Renato, avversario più volte degli spoletini con la maglia del Torrino. In squadra ci sono anche altri temibili giocatori come Corsini e Battistoni (nel giro della nazionale) e soprattutto il portiere Brumatti, pericolosissimo quando avanza per andare al tiro. In panchina siede Forte, che ha sostituito in extremis l'ex CLT Lamers.
Tra le due compagini non esistono precedenti, a meno che non si ricordi l'incredibile finale playoff A2, disputata nel 2007 e che vide la Maran prevalere sul Colleferro (pochi mesi prima della fusione con la Lazio) dopo i supplementari, in un doppio incontro in cui decisiva fu la rete del capitano Clementini durante la partita di andata.
Nella Maran, rimarranno ancora ai box, salvo miracoli dell'ultima ora, i fratelli Cavalli. Non è detto che a cedere il posto ad Algodão debba essere necessariamente Paolo Castlho, che ha lasciato una buona impressione nei minuti giocati sabato scorso. Monsignori, ovviamente, non si è sbilanciato e scioglierà in extremis il dubbio. Pesantissimo invece quello della Lazio, con Grana che non ha giocato le ultime due partite: difficile il suo recupero.
Partita che è stata anticipata alle ore 16, per permettere la messa in onda di una sintesi, intorno alle ore 20, al termine della diretta di RaiSportPiù. Ancora un'occasione per i bluarancio per mettersi in mostra in Tv; con la speranza che vada meglio rispetto all'esperienza di Montesilvano.
