Una Maran giustamente caricata dopo la sofferta, ma meritata, vittoria contro l'Augusta, si presenta sul campo del Pescara per dare continuità al risultato di sabato scorso e aumentare le proprie chance di rientrare, a pieno titolo, nella lotta per evitare gli ultimi due posti in classifica e, quindi, la retrocessione diretta. Sono punti di platino quelli in palio al Pala Rigopiano, perché permetterebbero ai bluarancio di riportare nel gruppo delle pericolanti anche gli stessi abruzzesi, attualmente posizionati al di fuori, seppur di poco, della zona calda. Algodão e compagni credono di poter strappare un risultato positivo anche fuori casa, forti anche del risultato conquistato contro la squadra del bomber Kakà.
“Una vittoria è sempre benvenuta – dice Claudio De Moraes – e figurarsi se è la prima in un campionato di serie A; soprattutto considerando quanto ci siamo impegnati per raggiungere questo obiettivo, che, oltre tutto, lascia accesa la speranza di poter mantenere la serie. E proprio questa luce che si vede in fondo al tunnel ci ha dato anche una carica maggiore per fare un lavoro ancora migliore in allenamento”.
All'andata, in una partita anticipata al venerdì sera, il match si concluse con un rocambolesco 4-4, in cui Spoleto si trovò sotto 3-1 a causa della tripletta di Bruno Rossa, fratello di Almir; dopo la rimonta, che trascinò i bluarancio sul 4-3, il bomber Manzali trovò il pari a 45 secondi dalla fine. Un match caratterizzato dalle vivaci proteste del Pescara per un arbitraggio ritenuto non all'altezza e che portò anche alla squalifica per un mese di mister Marzuoli.
“Quella fu una partita strana – continua De Moraes – ma era il girone di andata e tutte le squadre hanno fatto un po' di esperienza per non fare gli stessi errori, migliorando sotto diversi aspetti. Col Pescara potrebbe essere un match alla nostra portata: la classifica non ci vede troppo dietro rispetto a loro e anche le due rose sono molto equilibrate. Per quanto ci riguarda, la chiave potrebbe essere il nostro gruppo. Sul piano tattico, dovremo cercare il più possibile di ripetere la prestazione contro l'Augusta e giocare in modo molto intelligente, concedendo loro il meno possibile e sfruttare le occasioni che ci capiteranno”.
Dello stesso parere anche mister Monsignori.
“Il Pescara è una compagine molto tecnica e rapida: prima di tutto, quindi, dobbiamo evitare errori nella fase difensiva che tanto ci costarono nella partita di andata, soprattutto nella fase in cui loro ci attaccavano in fase di transizione. La differenza, poi, dovremo farla nella nostra fase di possesso, in cui siamo in grado di dare loro fastidio”.
Nessuno squalificato, né infortunato; solo qualche acciacchetto tiene in apprensione Monsignori che scioglierà gli ultimi nodi nel prepartita.
In campo alle ore 18.