Ultimo finesettimana per La Mama Spoleto Open che saluta dieci giorni di successi e partecipazione che hanno riempito i cuori e la città. Difficile fare un bilancio quando c’è ancora un ricchissimo ultimo week end da vivere e scoprire. Il programma di sabato si apre alle 17.00 alla Sala Frau, con la proiezione del film “La Classe Morta” del regista Tadeusz Kantor, ricordato come uno dei maggiori personaggi del teatro del XX secolo. La proiezione del film, prevista come evento speciale in memoria di Ellen Stewart, vedrà la partecipazione speciale di David Gothard, direttore del Riverside Studio che intervallerà la proiezione con un reading di testi di Kantor. Spazio alla danza in questo ultimo sabato. Nel teatro di via Obrdan si alterneranno due performance. La prima alle 18.00 è Shamdi, una coreografia realizzata dalla danzatrice spoletina Benedetta Mazzotti con la regia di Federico Bonelli, ormai cittadino olandese a pieno titolo. A seguire (21.00) ancora danza con la compagnia senese MOTUS che con “Ratatouille”, nome di un noto film d’animazione della Pixar ma anche di un piatto a base di verdure, sviluppa il rapporto con il cibo nella società contemporanea, analizzandolo sotto diversi punti di vista, inclusi gli aspetti sui disturbi alimentari. Alle 22.00 tornano le marionette e i pupazzi giganti di “In Retrospect”del coreografo colombiano Federico Restrepo. In osteria, il luogo dove il buon cibo regna sovrano, aperitivo in musica con Veratrum e a seguire (20.30) spettacolo comico/ grafico con le creazioni di Filù che arriva a Spoleto direttamente dalla trasmissione di Canale 5 Zelig, con Silvia Saturnia e una lavagna sulla quale improvvisare creazioni umoristiche estemporanee trascinato da un pennarello impazzito che emette suoni ancestrali. Fine serata alla Tarta con Fuori Target. Nello spazio “Mama che Concerti” alle 19.00, duo pianistico italiano con un concerto a quattro mani con Manlio Pinto e Giuseppe di Nucci.
Sempre a Palazzo Collicola si ricomincia domenica 10, di buon mattino (11.30) con il concerto della pianista Simona Granelli e dopo un passaggio in teatro per la replica della compagnia MOTUS, tutti in osteria per la grande festa finale con artisti, jam session, Cafè Racer (Tarta Music Club) e degustazioni di vino.