“La Giustizia di Dioniso” il libro di Vincenzo Carteny, avvocato civilista con la passione della filosofia del diritto, presenta un Friedrich Nietzsche diverso dal consueto: un Nietzsche che si occupa della giustizia e del diritto, temi perfettamente congruenti alla sua idea di trasvalutazione di tutti i valori.
Il saggio, dal sottotitolo “Nietzsche, l’oltre-uomo, il legislatore” con la premessa di Claudio Bonvecchio e una nota di Antonio Cecere è edito da Bonanno (114 pagine, 9 euro).
Il saggio, interessante e documentato, affronta il tema della Trasvalutazione dei valori, idea nella quale il filosofo tedesco vede l’alternativa sia alla odiata morale cristiana – una morale che giudica da schiavi – sia alla giustizia borghese che giudica banale, conformista, farisaica e oppressiva.
Un Nietzsche che desidera una società di persone libere, vuole un’umanità eroica che cerchi l’essenza delle cose. Vuole – e in questo consiste la Trasvalutazione di ogni valore – che le persone cambino per cambiare la società.
Un Nietzsche di una stupefacente concretezza e di una straordinaria lucidità – come evidenzia Carteny analizzando trasversalmente alcune delle sue più importanti opere – e che si rivela come un grande interlocutore del presente.