Le azzurre del volley conquistano uno storico oro alle Olimpiadi di Parigi, riscattando in qualche modo la delusione per il quarto posto della squadra maschile.
Una vittoria, quella delle ragazze allenate da Julio Velasco, che è stata seguita con particolare trepidazione dagli sportivi dell’Umbria, terra che continua a fare la storia del volley nazionale e mondiale.
Il vice di Velasco in questa trionfale spedizione azzurra è infatti Massimo Barbolini, per dieci anni allenatore della Sirio Perugia con cui ha trionfato in Italia e in Europa, ha scelto di vivere in Umbria. E in panchina accanto a Velasco siede Lorenzo Bernardi, che da allenatore con la Sir ha firmato uno storico treble, e che con il successo di Parigi vendica l’oro mancato da giocatore ai Giochi di Atlanta.
Ha mancato il bronzo con la sua Turchia il folignate Daniele Santarelli: in famiglia la medaglia, quella più preziosa, la porta a casa la moglie, Monica De Gennaro, splendida protagonista della formazione di Velasco.
Nel volley maschile l’oro l’ha conquistato con la Francia (che aveva eliminato in semifinale l’Italia di Giannelli e Russo) lo spoletino Roberto Ciamarra, match analyst per mister Giani.
Insomma, c’è tanta Umbria nel volley di queste Olimpiadi. A conferma di uno sport che da tanti anni regala tante emozioni in questa regione, dalle stagioni in A1 di Spoleto e Città di Castello, ai successi della Sirio in campo femminile e tra gli uomini della Sir, campione d’Italia e del mondo in carica.