Si può fare, a Terni investire sulla Cultura non è un tabù. Lo testimonia l’apertura della stagione del teatro romano di Carsulae che, ieri sera, ha ospitato lo spettacolo in apertura della rassegna “Carsulae in scena”, “Passione e potere nell’Impero”; una pièce teatrale su tre vicende in cui emergono i conflitti amorosi di grandi personaggi che hanno segnato, ciascuno a suo modo, il destino della Roma antica, lasciando nel corso dei secoli echi profondi di sensazioni mitiche.
Riccardo Leonelli (autore e regista), finalmente in ‘patria’ dopo essere stato ‘esule’, Stefano De Majio, Mariavittoria Cozzella, Mary Di Tommaso e Damiano Angelucci hanno fatto rivivere l’eco della storia che da troppo tempo giaceva nell’oblio delle rovine del teatro di Carsulae, esaurito in ogni ordine di posto per assistere alla performance dei 5 attori ternani.
Convincente l’esibizione degli attori in un difficile excursus storico reso con la tecnica di un montaggio cinematografico scandito dalla musica e dal grande impatto emotivo creato dalla recitazione e dai temi in gioco; i brani musicali sono tratti da opere di Bach, Vivaldi, Wagner, mentre il Teatro romano all’aperto è luogo privilegiato per la perfetta riuscita di una pièce che nasce proprio in funzione del luogo e che non può prescindere da esso.
L’interpretazione dei cinque attori protagonisti muove dai principi del realismo, pur mantenendo una forte carica espressionistica che consente al pubblico di sentirsi trascinato in un mondo antico e potente all’interno di tre storie d’amore assolutamente anticonvenzionali, basti pensare all’amore omosessuale tra Adriano e Antinoo o alla folle e insana passione di Caligola per la sorella morta Drusilla.
“La volontà è quella di allestire uno spettacolo classico che abbia risvolti nell’attualità; infatti, pur in un contesto storico romano antico e pre-cristiano – sottolinea Riccardo Leonelli – la performance affronta temi di intramontabile contemporaneità: in primis l’amore inteso come cieca passione totalizzante; un tema attualissimo, specialmente in virtù dei numerosi e tremendi fatti di cronaca, femminicidi e violenze, che riempiono le prime pagine dei giornali e telegiornali. Tutti i protagonisti sono malati d’amore: ignorano l’idea di caritas concentrandosi unicamente attorno a quella di eros, e pertanto si trovano a combattere contro se stessi, contro le proprie passioni, uscendo inevitabilmente sconfitti da queste battaglie impari, ma offrendo tuttavia molteplici prove di invidiabile eroismo; un eroismo spesso masochistico che non si ferma di fronte a niente pur di raggiungere l’obiettivo prefissato. In secondo luogo si affronta il problema del potere politico e dell’abuso di esso, strettamente legato al primo tema, e presente nella realtà politica di ogni giorno sia a livello nazionale che internazionale”.
Non è passata inosservata, non tanto al pubblico, quanto agli attori, la presenza del sindaco Leonardo Latini, del suo vice e assessore con delega alla Cultura Andrea Giuli e dell’assessore con delega alla Scuola, Valeria Alessandrini. A fine spettacolo, lo stesso sindaco, ha sottolineato che la nuova giunta si impegnerà per dare seguito a iniziative culturali simili e a valorizzare le eccellenze artistiche della città.
Carsulae in Scena
Venerdì 27 luglio alle ore 21.00 “Cinema a colori. Colonne sonore e suggestioni cromatiche.”, concerto-spettacolo di Fabrizio Longaroni.
Domenica 5 agosto, alle ore 21.00 , “Hot-Hello, scritto e diretto da Riccardo Leonelli.
Venerdì 10 agosto alle ore 20.30 “Virgi e Ilio”, scritto e interpretato da Stefano de Majo.