Una iniziativa del Direttore dei Musei, Saverio Verini, che ha offerto all'artista "un pretesto" di ispirazione per realizzare un intervento
In occasione della recente Notte Europea dei Musei 2024 che si è tenuta a partire da sabato 18 maggio, tre dei Musei Civici di Spoleto sono rimasti aperti in via straordinaria dalle 19.30 alle 23.00:
Palazzo Collicola, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, il Museo delle Scienze e del Territorio, hanno offerto un’opportunità speciale per visitare tre importanti luoghi di cultura cittadini al di là del tradizionale orario, in una suggestiva cornice notturna.
Come abbiamo già raccontato, l’inaugurazione dell’iniziativa si è avuta con il taglio del nastro per il riposizionamento a Palazzo Collicola (a lato dell’ingresso principale), dopo un accurato restauro, della celebre scultura-giocattolo, Octetra, di Isamu Noguchi.
Ma l’apertura straordinaria ha permesso anche la riscoperta in chiave di luogo multidisciplinare per l’arte della Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo.
Luca Bertolo a Spoleto
E’ proprio per questo motivo che anche l’apertura straordinaria del 26 maggio, ha riportato un nutrito gruppo di appassionati proprio nella Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo per un incontro speciale con l’artista, scrittore, docente e affascinante affabulatore, Luca Bertolo.
Dopo una visita guidata della Chiesa dell’XI° secolo che, con la sua discreta accoglienza, offre al visitatore una totale condivisione di antiche esperienze pittoriche e strutturali (affreschi coperti e riscoperti e materiali costruttivi di risulta che tornano ad essere pietra d’angolo), una trentina di appassionati si sono accomodati all’interno della piccola aula unica, per ascoltare il racconto di Bertolo.
Una iniziativa pensata dal Direttore dei Musei cittadini, Saverio Verini, che ha offerto all’artista “un pretesto” di ispirazione per realizzare un intervento che, apparentemente e ad occhio mal consigliato, potrebbe essere definito come una forma espressiva moderna di arte.
Ma dalle parole di Bertolo, che ha spiegato minuziosamente la genesi della sua arte peraltro trattando la materia con una efficace competenza di docente e divulgatore, è invece maturata una visione dell’espressione artistica non opponente o contrappuntistica per stili o epoche cronologiche, ma molto prossima allo spirito vitale, l’alito divino che animava l’informe (come il tema biblico di Adamo ma anche quello cabalistico del Golem).
L’occasione spoletina, è servita a Saverio Verini e a Luca Bertolo per annunciare l’intervento artistico (tutto da scoprire) che verrà appositamente realizzato per la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e con inaugurazione proprio all’inizio del prossimo 67° Festival dei Due Mondi.
Una iniziativa che ha riscosso un gradimento tangibile e che ancora una volta dimostra come è possibile animare la curiosità e la conoscenza con gesti semplici e di consapevolezza rispetto al patrimonio culturale e artistico di una città, inesauribile da questo punto di vista. E Spoleto lo è!
Luca Bertolo (1968, Milano) vive e lavora a Seravezza. Dal 2015 insegna pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra le numerose mostre personali e collettive in istituzioni pubbliche e private: SpazioA, Pistoia (2022); Mart, Rovereto (2018); MAN, Nuoro (2017); Arcade, Londra (2017); Marc Foxx, Los Angeles (2016); Fondazione Prada, Milano (2015); GAM, Torino (2014); La Galleria Nazionale, Roma (2013), tra le altre.
Foto: Carlo Vantaggioli e Tommaso Biondi per Tuttoggi.info
Video: Tommaso Biondi per Tuttoggi.info