Il prossimo 14 gennaio tornerà infatti nella sua sede storica la Pinacoteca Civica, la raccolta di opere fondamentale per la comprensione della vita artistica della città dal XIII al XIX secolo, quale testimonianza della vitalità culturale del territorio spellano e della radicata vocazione artistica collegata al culto e alla devozione popolare. “Siamo convinti – dice l'amministrazione comunale di Spello – che il programma avviato in questi anni per la promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, non può essere proseguito solo con le esigue risorse pubbliche, ma è assolutamente necessario coinvolgere le istituzioni, i privati e i singoli cittadini. Ringrazio personalmente e a nome della città la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la Banca di credito cooperativo di Spello e Bettona per aver contribuito insieme alla Regione Umbria, al Comune di Spello, alla Diocesi di Foligno e all'Associazione Pinacoteca a stanziare in fondi necessari per la valorizzazione ed il ritorno della Pinacoteca nella sua sede storica”. Un obiettivo importante che ha visto, dopo l'importantissimo risultato della Mostra del Pintoricchio, ruotare intorno all'attività museale della Pinacoteca gran parte dell'attività culturale della città. “Il prossimo obiettivo – continua il sindaco Sandro Vitali – grazie anche alla messa a disposizione di ulteriori locali da parte della Diocesi, è quello di ampliare l'esposizione con le opere attualmente in deposito e collegare la Pinacoteca con la Cappella Baglioni attraverso un ascensore. Questo permetterà di costruire un itinerario culturale di altissimo livello senza interferire con le funzioni religiose della chiesa e dare la possibilità ai turisti, anche durante gli orari di chiusura della Collegiata di Santa Maria Maggiore, di visitare la Pinacoteca e la Cappella Bella”. Il patrimonio artistico della città è sempre più valorizzato grazie al contributo della Bcc di Spello e Bettona e la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
LA BIBLIOTECA DI SPELLO E' TORNATA NELLA SUA SEDE STORICA
Lun, 10/01/2011 - 17:08