di Enrico Mariani (*)
Come comunicato qualche giorno fa da questa Presidenza, si stava compiendo nei confronti della categoria degli invalidi civili una nuova ed ulteriore ingiustizia e disparità di trattamento tra gli stessi invalidi civili e tra invalidi civili e le altre categorie di disabili. Tutto nasceva dalla circolare INPS n. 149 del 28/12/2012, la quale si pronunciava che dal 01/01/2013 ai fini della concessione della pensione di invalidità 100%, nel limite di reddito previsto fosse computato sia quello del beneficiario (come era stato fino ad ora) che quello del coniuge.
Il risultato dell’azione dell’ANMIC non si è fatto attendere in quanto il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Prof.ssa Elsa Fornero ha imposto all’Inps di sospendere gli effetti della circolare sopra citata, affidando l’istruttoria del caso al Sottosegretario Prof.ssa Cecilia Guerra e in ogni caso facendo propria la richiesta dell’ANMIC di affidare la soluzione della questione all’intervento del Parlamento investito dall’Associazione con la presentazione di numerosi emendamenti nelle precedenti legislature.
Un ulteriore vittoria che si aggiunge al recente rinvio al Ministro della salute delle tabelle per la valutazione delle percentuali di invalidità civile che possiamo completamente ascrivere al merito delle politiche sociali portate avanti dalla ANMIC.
Si avverte e si consiglia tutti gli invalidi civili umbri, comunque , che a fronte di qualsiasi comunicazione, lettera o raccomandata proveniente dall’Inps di rivolgersi per maggior sicurezza presso gli sportelli dell’Anmic che in Umbria sono presenti in Perugia Via M. Angeloni 43/G (075/5052880), Spoleto Via dei Filosofi 89 c/o Comunità Montana e Sportello del Cittadino (0743/40058), Foligno Via IV Novembre 25 (3482424826), Norcia Via Manzoni 8 c/o Comunità Montana (3402201918), Assisi Via Monte Subasio 7 Rivotorto (075/8064152).
(*) PRESIDENTE REGIONALE ANMIC UMBRIA