C’era anche un pezzetto di Spoleto nella notte magica del Santiago Bernabeu a Madrid. Una decina in tutto che non hanno voluto mancare l’evento sportivo dell’anno. Fra questi il dottor Antonino Buratti, direttore delle relazioni esterne Rai e già capo di gabinetto del ministro della difesa, fra i più accesi tifosi dell’Inter Club Rai del presidente Giancarlo Leone (il vice è il direttore del Tg1 Augusto Minzolini). Buratti ha assistito alla gara insieme agli amici Francesco Facchinetti (XFactor) e Daniele Battaglia (vincitore dell’Isola dei famosi). “E’ stata una notte fantastica – dice a Tuttoggi.info – sotto ogni punto di vista. Per il successo della squadra, ovviamente, ma anche per il clima che si è respirato fuori e dentro il mitico Bernabeu dove le due tifoserie hanno scritto una delle più belle pagine del calcio”.
In un altro settore sette spoletini del locale Inter Club. Poco più in là due “Pietre” neroazzure (Pietro Faustini, con il figlio Vittorio, e l'onorevole Pietro Folena fra i più agguerriti del Inter Club Montecitorio fondato dal trio Cossutta-Zaccaria-La Russa).
Tutti plaudono al grande lavoro della tifoseria interista o meglio a quei 110 della curva Nord di Milano che per 20 giorni hanno lavorato alla straordinaria coreografia che tutto il mondo ha visto in Tv. Basta guardare i numeri per rendersi conto dell’impresa: per trasportare tutto il materiale sono stati impiegati 4 furgoni e 1 pullman. All’interno 15mila bandierine, 15mila cartoncini, bindelle, nastro adesivo e 2 chilometri di corde. Oltre, naturalmente, ai duemilanovecento metri quadrati di tela verniciata (più o meno quanto mezzo campo da calcio) con la quale hanno realizzato il megaposter “Ed ora…insieme…coroniamo il sogno”. Detto, fatto.