L'uomo ha fratturato la clavicola della giovane: non potrà avvicinarsi a più di 200 metri e non potrà comunicare con lei
Insulta e picchia la figlia fratturandole la clavicola, scatta il divieto di avvicinamento per un 59enne.
La polizia di stato del Commissariato di Assisi ha dato esecuzione alla misura del divieto di avvicinamento emessa dall’ufficio del gip del tribunale di Perugia, nei confronti dell’uomo, ora indagato per il reato di lesioni personali gravi.
I fatti sono accaduti il 2 novembre scorso quando l’uomo, per futili motivi, avrebbe aggredito la giovane, insultandola e percuotendola. La vittima si era poi recata presso il pronto soccorso dove le erano state diagnosticate delle lesioni guaribili in 25 giorni con frattura della clavicola. Qualche giorno fa il gip, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari, ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento, con obbligo di mantenere una distanza di almeno 200 metri, e di comunicazione con la figlia.