Inserire il Comune di Città di Castello fra gli enti beneficiari di “Art Bonus”, un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura, istituito con la legge 29 luglio 2014, n. 106
E’ quanto chiedono, con una interrogazione, i consiglieri del Psi, Benedetta Calagreti e Filippo Schiattelli. “Perugia, Gubbio, Citerna, Spoleto, Città della Pieve, Terni, Bastia Umbra e Marsciano hanno già aderito all’iniziativa, inserendo alcuni dei loro beni artistici cittadini nell’apposito portale. Art Bonus – precisano i due giovani consiglieri – consente un’ampia gamma di interventi: manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; sostegno a istituti e luoghi di cultura pubblica, fondazioni lirico sinfoniche e teatri di tradizione; realizzazione, restauro e potenziamento di strutture di enti e istituzioni pubbliche dello spettacolo”.
Si tratta di una grande opportunità per le imprese, sia dal punto di vista fiscale che di immagine e marketing; rappresenta un’occasione anche per i singoli tifernati di partecipare al recupero dei beni storici della nostra città
Per queste motivazioni i due consiglieri del Psi chiedono “se l’amministrazione sia favorevole all’inserimento del Comune di Città di Castello fra gli enti che possono beneficiare di tali erogazioni liberali, così da definire una lista di potenziali interventi di recupero e consentire alla cittadinanza di partecipare alla riqualificazione del nostro patrimonio culturale”.