In merito all’ordinanza antismog firmata martedì 25 gennaio dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti, si precisano alcune questioni.
Il provvedimento si è reso necessario considerato che dal 1 al 27 gennaio si sono registrati 16 superamenti del valore quotidiano di PM10, misurato dalla centralina di Porta Romana;l’ordinanza vieta la circolazione, dalle 8,30 alle 18,30 di ogni giorno, per tutti gli autoveicoli omologati in una classe inferiore o uguale ad “Euro2”, se alimentati a benzina, oppure in una classe inferiore o uguale ad “Euro3”, se alimentati a gasolio, i ciclomotori e motocicli a due tempi non omologati.
Possono quindi circolare: gli autoveicoli omologati nelle classi Euro 3-4-5, se alimentati a benzina, oppure quelli omologati nelle classi Euro 4-, se alimentati a gasolio; gli autoveicoli alimentati a Gpl o a metano; gli autoveicoli adibiti al trasporto di portatori di handicap; gli autoveicoli adibiti a pubblico servizio o di soccorso; gli autoveicoli autorizzati dal comune di Foligno sulla base di eventuali motivazioni previste dalle vigenti disposizioni in materia di circolazione.
Va sottolineato che il provvedimento interessa l’area urbana del comune di Foligno delimitata da via Fiamenga, via Arcamone, via XVI Giugno, via Marchisielli, via Cicerone, via Damiano Chiesa, via Alessandro Volta, via Intermezzi, viale Roma, via 3 Febbraio, via Flaminia Vecchia, via Rubicone, via Campagnola, viale Ancona, via IV novembre, via Lazio, via Mameli, via degli Anastasi, via Romana Vecchia, via Fiamenga.
Si precisa che le vie indicate come area di delimitazione sono percorribili e che non c’è, ovviamente, alcun divieto nel recarsi all’ospedale, in via Arcamone. E’ in corso di predisposizione la cartellonistica stradale per fornire le informazioni agli automobilisti.
L’ordinanza prevede di abbassare le temperature di almeno 1° C negli ambienti riscaldati da combustibile non gassoso, con particolare riferimento agli impianti alimentati a combustibili solidi e liquidi. La temperatura dovrà essere al massimo di 19° C (la disposizione non si applica negli ospedali o nelle case di cura) nelle residenze, negli uffici, nei luoghi dove si svolgono attività ricreative o di culto, nei negozi, negli impianti sportivi, a scuola. La temperatura dovrà essere al massimo di 17° C negli stabilimenti industriali o nei laboratori artigianali.
Nell’ordinanza si prevede l’obbligo di spegnere i motori dei mezzi adibiti al trasporto pubblico nelle fasi di stazionamento ai capolinea, dei motori dei veicoli adibiti al trasporto merci durante le fasi di carico e scarico, e dei motori degli altri veicoli a motore durante la sosta ad eccezione dei soli veicoli ad emissioni 0 (veicoli elettrici).
Articoli correlati:
INQUINAMENTO ATMOSFERICO, IL SINDACO MISMETTI FIRMA L'ORDINANZA ANTISMOG
SMOG, MISMETTI PENSA A CHIUSURA TRAFFICO E DIMINUZIONE RISCALDAMENTO ABITAZIONI