L'avvocato Michelangeli sta valutando il ricorso al Consiglio di Stato per capire come andare avanti in questa querelle.
Il Tribunale amministrativo regionale dell’Umbria ha confermato il Daspo per Luca Innocenzi, il cavaliere che la scorsa estate si era reso protagonista di una rissa al Campo de li giochi, durante le prove della Quintana. L’episodio aveva innescato una serie di provvedimenti giudiziari, nella giustizia sportiva e nella giustizia quintanara. L’unico che era rimasto pendente era quello della giustizia ordinaria.
La decisione del Tribunale
Il cavaliere, per tramite del suo avvocato Fabio Michelangeli, aveva presentato ricorso al Tar contro il Daspo emanato dalla Questura di Perugia, chiedendo la sospensiva del provvedimento. Il tribunale aveva a sua volta accolto la sospensiva, rimandando la decisione nel merito all’udienza. Decisione che è arrivata nei giorni scorsi e che parla di “esercizio gratuito di violenza” e di reazione non commisurata alla difesa per Innocenzi. Da qui il rigetto del ricorso, che ora potrebbe spingere Inncenzi a rivolgersi al consiglio di stato.
Le possibilità e il Consiglio di stato
Il Daspo era per un anno, due mesi sono già stati scontati. Da capire dunque cosa accadrà e se il fantino del Cassero si dovrà ritrovare a saltare ulteriori giostre a Foligno.