Sono in corso indagini, sulla base dei rilievi effettuati nel tratto dell’autodromo Borzacchini teatro del tragico incidente e sulla moto con cui il 29enne Nicola Cardinali stava effettuando le prove libere per la manifestazione organizzata da un promoter esterno. La motocicletta, una Yamaha R1, è stata posta sotto sequestro. La salma del giovane è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nicola è morto in ospedale, a Perugia, dove era stato trasportato in gravissime condizioni a causa delle ferite riportate nell’urto contro le barriere, dopo la sua caduta mentre affrontava una curva, lunedì pomeriggio. Secondo quanto si è appreso, in quel tratto non erano in pista altre moto. I soccorsi, come hanno fatto sapere dall’autodromo, sono stati tempestivi, ma le ferite riportate si sono rivelate purtroppo fatali.
La notizia è stata accolta con dolore e sconcerto a Marsciano.
“Alla famiglia e agli amici del giovane la vicinanza e il cordoglio a nome di tutta la comunità” il messaggio dell’amministrazione comunale. Che annuncia che in occasione delle esequie sarà proclamato il lutto cittadino.