La disabilità intellettiva riconosciuta attraverso una Giornata Nazionale, dedicata ad oltre 1 milione e 300mila persone in Italia. All’incontro di domani, mercoledì 30 marzo, alle ore 11, presso il Palazzo del Quirinale, con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, saranno presenti, in rappresentanza degli oltre 16mila Atleti Special Olympics in Italia, Sofia Fugazzotto e Gianpietro Zanchi.
Gianpietro Zanchi è l’unico umbro che ha fatto parte della delegazione italiana, composta da 101 atleti, con e senza disabilità intellettiva, ai Giochi Mondiali Special Olympics andati di scena a Los Angeles nel luglio ed agosto scorso. Una convocazione la sua, nella disciplina della ginnastica artistica, non arrivata per caso ma frutto di un lavoro costante iniziato all’età di 9 anni; un lungo percorso in cui lo sport ha avuto un ruolo importante nella sua crescita e nella formazione del suo carattere.
Gianpietro ha 19 anni, vive con i genitori ed i suoi due fratelli a Città di Castello (Pg). Come tanti altri ragazzi con la Sindrome di Down, ha affrontato due interventi al cuore ma i genitori lo hanno sempre stimolato e supportato in ogni genere di attività, sia scolastica che sportiva. Gianpietro ha trovato nello sport un mezzo per esprimersi, uno spazio dove poter mostrare le sue abilità, divertendosi e vivendo forti emozioni. Gli allenamenti hanno fortificato il suo fisico e affinato la sua tecnica; ma il significato più profondo va ricercato nell’opportunità di dimostrare coraggio, riconoscimento sociale e soprattutto gratificazione personale. Il papà lo portò, all’età di 9 anni, in una palestra e da quel giorno non ha voluto più smettere: la ginnastica artistica è diventata una sua grande passione. Da allora di strada ne ha percorsa tanta, Special Olympics e i Giochi Mondiali hanno rappresentato un forte riconoscimento che lo rende felice ed orgoglioso al di là della medaglie conquistate. Ha portato la sua famiglia sino a Los Angeles per vederlo gareggiare e conquistare una maggiore autonomia, ma anche 3 medaglie d’argento (cavallo con maniglie, anelli e all around) e un bronzo nel corpo libero.
“Che gioia – afferma Gianpietro – l’America mi ha sempre affascinato ed esserci andato da atleta, in rappresentanza del mio paese, è stata un’emozione grandissima, sentire gli applausi di tante persone che ti guardano è stato meraviglioso, un sogno”.
Un’enorme soddisfazione per l’Atleta della A.s.d. Centro Judo Ginnastica Tifernate. I complimenti vanno anche alla sua Tecnica, la Prof. Caterina Polverini, alle insegnati Angelica Mariotti, Deborah Tavernelli, Federica Landi e Erika Landi. Grandissima anche la soddisfazione del presidente Augusto Mariotti.