“Abbiamo sempre concentrato le nostre risorse sull'istruzione e sulla formazione, perché è importante fornire mezzi ed opportunità ai ragazzi che sono i rappresentanti del nostro futuro con la qualificazione del sistema integrato di istruzione pubblica quale condizione strategica per lo sviluppo culturale, sociale e civile del Comune di Trevi”. Il sindaco di Trevi Giuliano Nalli spiega così l'importante intervento a favore dei giovanissimi studenti messo in campo dall'amministrazione. Sarà infatti inaugurata nei prossimi giorni un'aula multimediale che sarà a disposizione dei piccoli studenti, con sistemi operativi all'avanguardia e sempre aperta. La cerimonia ufficiale si svolgerà il prossimo 28 ottobre alle ore 10.30 presso la Scuola Primaria di Borgo Trevi e alle ore 11.30 presso la Scuola Secondaria di Primo Grado sempre a Trevi.
Nell'ambito della cerimonia sarà firmato il Patto per la Scuola ed i Servizi Educativi. La firma verrà posta sul patto dal Sindaco Giuliano Nalli, da Alessandra Lazzaroni, rappresentante della Cooperativa “La Girandola” e da Giovanna Carnevali, Dirigente Scolastico dell'Istituto, alla presenza del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Nicola Rossi, del Presidente del Consiglio d'Istituto Giovanni Brizi e di una delegazione composta da studenti e insegnati.
L'assessore all'Istruzione Pubblica, Stefania Moccoli, ha evidenziato come “in questi giorni di mobilitazione sul tema della scuola, insegnanti, genitori e studenti hanno ben compreso che la scuola pubblica rischia di essere impoverita e destrutturata dal Piano Gelmini. L'Amministrazione Comunale, consapevole invece della grande necessità di potenziare e qualificare la scuola – prosegue – con questo documento che verrà firmato, testimonia la volontà di operare insieme alle altre agenzie educative per offrire al territorio un servizio educativo sempre più qualificato ed efficace, attraverso risorse aggiuntive per il piano dell'offerta formativa, l'istituzione di un tavolo permanente di confronto, il costante ammodernamento degli edifici scolastici e delle dotazioni strumentali”.
Il documento formalizza i rapporti tra il Comune, la Società che cura i servizi alla Prima Infanzia e la Scuola, riconoscendo ai servizi scolastici ed educativi piena centralità nel tessuto sociale e culturale del territorio.