E’ stata inaugurata ieri pomeriggio (15 novembre), alla presenza di Prefetto e Questore di Terni, del Presidente della Provincia nonché sindaco di Amelia e di 50 socie del Soroptimist International Club di Terni, la “Stanza tutta per sé”, realizzata all’interno della caserma dei carabinieri di Amelia.
Il progetto nazionale – dal titolo di un romanzo di Virginia Woolf, scrittrice e attivista britannica, pubblicato nel 1929, che narra delle ingiustizie sociali e commenta la sostanziale mancanza di libertà di espressione delle donne proprio all’inizio del XX secolo – nasce nell’anno 2015 attraverso un accordo tra Arma dei carabinieri e l’Associazione Soroptimist International, con lo scopo di aiutare le vittime di violenza di genere a rivolgersi alle forze dell’ordine, supportandole nel delicato momento della denuncia.
Proprio per questo viene ricreato un luogo protetto ed accogliente che possa mettere a loro agio le vittime, producendo un rapporto meno traumatico con gli investigatori. A tal fine sono state distinte le linee guida per la predisposizione delle stanze, dall’arredamento ai cromatismi, tutti elementi che tengono conto della psicologia dei colori e delle immagini che possono incidere sul comportamento umano.
Il progetto si è evoluto fino a raggiungere più di 220 luoghi protetti, tutti individuabili attraverso una mappa interattiva presente sul sito istituzionale Soroptimist, all’interno del quale sono riportati gli elementi necessari riguardanti la localizzazione e la tipologia delle stanze. In questa Provincia, oltre la stanza inaugurata ieri, esiste un analogo sito presso il Comando provinciale carabinieri di Terni, attivo dal 28 settembre 2016 e utilizzato più volte per le audizioni protette, rivelatosi indispensabile strumento attraverso il quale è stato possibile ascoltare e confortare le vittime nel difficile momento della denuncia.
Laddove non sia presente una stanza o sia preferibile raccogliere le testimonianze in luoghi non istituzionali, il progetto viene incontro alle vittime con quella che è stata definita “Una stanza tutta per sé… portatile”, una valigetta con kit informatico audio-video per la verbalizzazione delle denunce, prezioso strumento che la Soroptimist International ha donato peraltro ai carabinieri di Orvieto il 23 settembre 2021.
In occasione dell’evento di Amelia il comandante provinciale carabinieri di Terni, Col. Antonio De Rosa, nel ringraziare le Autorità intervenute e il Soroptimist International per la preziosa attività, ha sottolineato la costante attenzione rivolta dall’Arma al contrasto della violenza di genere. Il colonnello ha altresì evidenziato il trend crescente di denunce, addirittura raddoppiate nell’ultimo anno nella sola Provincia di Terni, il che testimonia come le campagne di sensibilizzazione, svolte a vari livelli, abbiano aumentato la percezione di fiducia e speranza di poter uscire da drammatiche situazioni.
La presidente del Soroptimist Terni, Dott.ssa Raffaella Brizioli, a sua volta, nel ringraziare le autorità intervenute e i carabinieri, ha tracciato le varie attività del sodalizio, l’evoluzione della collaborazione ormai consolidata con i militari ed i patterns secondo cui vengono realizzati questi ambienti devoluti all’ascolto, nell’ottica di una loro fruibilità anche in caso di vittime minorenni. Anche il Prefetto di Terni Antonietta Orlando, nel sottolineare l’importanza dell’iniziativa, ha posto l’accento sulla collaborazione interistituzionale e sull’attenzione assoluta alla delicata tematica della violenza di genere.