Attenzione alle imprese culturali degli under 35, quali sono i settori preferenziali di operatività. Agabiti: "Reale e costante vicinanza agli operatori"
Ha l’obiettivo di valorizzare gli attrattori culturali dell’Umbria attraverso l’offerta di prodotti e servizi innovativi per la loro fruizione culturale e turistica il bando per le imprese culturali e creative dell’Assessorato regionale alla Cultura che è stato presentato oggi nel corso di un webinar.
Imprese culturali, attenzione agli under 35
Il bando, finanziato con il Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr) 2014-2020, si propone di sostenere le imprese operanti nei settori della cultura e della creatività, anche appartenenti a diverse filiere, favorendone la creazione, il consolidamento e l’individuazione di nuove direttrici di sviluppo. In questo quadro una particolare attenzione è stata rivolta a quelle imprese nella cui compagine societaria è rispettato l’equilibrio di genere o la cui prevalente conduzione è di giovani al di sotto dei 35 anni.
Sostegno concreto e innovativo
Il bando, che mette a disposizione del settore un milione di euro, rappresenta uno strumento concreto ed innovativo a sostegno di soggetti che hanno subito una forte battuta di arresto a seguito della pandemia e che necessitano di azioni di consolidamento e rilancio in stretta connessione con la valorizzazioni degli attrattori culturali presenti sul territorio umbro (teatri, biblioteche, musei) ed in integrazione con i piani di valorizzazione del patrimonio regionale.
“Grazie all’attività di ascolto e di confronto che abbiamo avviato oggi la Regione può acquisire sempre più informazioni e consapevolezza sulle reali necessità e priorità delle imprese umbre” ha detto l’assessore regionale alla Cultura Paola Agabiti aprendo i lavori dell’incontro dedicato alle imprese culturali.
“Intendiamo infatti realizzare una reale e costante vicinanza con gli operatori per accompagnarne il percorso di crescita e di sviluppo, mettendo a disposizione tutti gli strumenti che possono rappresentare un valido aiuto e un sostegno efficace anche nel lungo periodo. In questo ambito i fondi europei possono e debbono essere utilizzati al servizio del territorio. Nelle prossime settimane – ha annunciato Agabiti – pubblicheremo un vero e proprio pacchetto di misure pensato per il comparto cultura, turismo e spettacolo”.
I settori preferenziali
I settori preferenziali di operatività, sebbene non esclusivi, riguardano le tecniche e gli allestimenti per l’arte e per lo spettacolo dal vivo; produzioni audio/foto/video; la conservazione, restauro e diagnostica dei beni culturali; le tecnologie applicate ai beni culturali; videogames e software; la riproduzioni di beni culturali e produzione di oggetti per il merchandising museale.
Possono partecipare le micro, medie e piccole imprese, i liberi professionisti e quei soggetti che agiscono in regime d’impresa come associazioni e fondazioni.
Il bando è stato pubblicato nel Supplemento ordinario n. 7 al «Bollettino Ufficiale» – Serie Generale – n. 3 del 13 gennaio 2021. Le richieste di ammissione alla agevolazione avverranno nelle prossime settimane attraverso una apposita piattaforma on line.