di Francesco M. Mancia (*)
E' il momento degli auguri e quale consigliere comunale del PDL di opposizione più che di minoranza ,voglio rilevare come per regalo di Natale è arrivata una salatissima bolletta TIA, gravata non solo dall'addebito dell'IVA per il 2009 e 2010 ma anche da un aumento del 5% per potenziare il servizio della raccolta differenziata fermo al 30-32%; le promesse della precedente giunta non sono state mantenute e la politica inesistente della regione sull'argomento fa si che la prospettiva che su 6 discariche in Umbria ne resti aperta soltanto 1 ,possa a breve far precipitare la situazione.
A tale notizia si aggiunge il fatto che durante lo stesso biennio pochi sanno che si è registrato un incremento notevole delle multe inflitte sul territorio anche se le riscossioni languono appena al 50%; si potrebbe anche valutare l'opportunità della introduzione delle ganasce per bloccare le auto, e d'altronde sin dall'antica Roma erano di uso corrente ed addirittura utilizzate anche contro gli avversari politici che trovavano le ganasce ogni volta che parcheggiavano le bighe,anche se non in seconda fila.
Ma per auspicare che l' anno che verrà sarà migliore, ritengo che su 2 punti occorrerà mobilitarsi ad ogni livello: cultura e lavoro.
La cultura è alla base del rilancio di ogni città ed a Foligno è giusto auspicare , oltre ad un teatro che manca inspiegabilmente alla terza città dell'Umbria – basti pensare che Assisi ne possiede 3 ed un 4° è in gestazione- la creazione di una o più sedi universitarie distaccate che portino qualità e quantità per la città ,meglio di certi eventi culturali con più gente sul palco che in platea.
Il lavoro poi riguarda ormai troppe realtà, come la Merloni,le OGR, la TMC, la precarietà di vari addetti come per la Cartiera Sordini o la Scuola di musica, tanto per citare alcuni casi e penso anche ai lavoratori del centro storico,certo non aiutati con incentivi e facilitazioni come dovrebbe essere,ma anzi penalizzati dalla situazione delle pavimentazioni e da recenti varianti normative che favoriranno la delocalizzazione di altri uffici,desertificando ancor più il cuore della città .
Un ulteriore augurio è che questa amministrazione comprenda che i lamenti continui , anche durante pubblici incontri con studenti e militari e con i Vigili Urbani addirittura in una cerimonia in chiesa, per i minori conferimenti da parte del Governo centrale,mal si conciliano con la richiesta allo stesso di ulteriori fondi poter completare la ricostruzione,non ultimata al 20% nel ns.comune; per la Regione Marche invece è stata completata anche per le seconde case, certificando quantomeno una migliore organizzazione di ingenti risorse – il Sindaco ha parlato di mille milioni – che ,nella disgrazia dell'evento sismico,dovevano costituire l'occasione della creazione definitiva di sviluppo e lavoro per Foligno.
Ultimo auspicio è quindi da una parte di evitare ulteriori sprechi -finalmente viene promesso il taglio delle consulenze per il 2011 -ma penso anche ai costi delle società municipalizzate , e dall'altra di valorizzare ed investire ad esempio sul mondo del volontariato -dalla Caritas all'AVIS alla Quintana tanto per citarne alcuni- associazioni che tanto bene operano nella ns.città soprattutto in momenti di crisi ,per invitare a ritrovare insieme il tempo di usare maggiore solidarietà e rispetto per tutti, in attesa e nella speranza che a tale periodo di difficoltà segua la maggiore tranquillità e sicurezza possibile.
(*) V.Presidente del Consiglio comunale.