Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’elenco degli organismi ritenuti indispensabili per quest’anno.
Questi gli organismi mantenuti: Commissione comunale per la qualità architettonica ed il paesaggio; Commissione Albo d’Oro; Osservatorio sui rifiuti; Consulta comunale dei consumatori ed utenti, con la precisazione di mantenere l’organismo e, per il futuro, di modificare il Regolamento che la disciplina, introducendo la nomina – in seno alla Consulta – di un rappresentante di maggioranza e di uno di minoranza, di nomina consiliare e/o l’ inserimento della Consulta fra gli organismi indispensabili di competenza della Giunta; Consulta studentesca: da confermare e riorganizzare. Come precisato al riguardo dal presidente del Consiglio comunale, la conferenza dei capigruppo ha deciso di sospendere l’iter di attivazione della Consulta, in quanto a fine mandato; Forum civico della disabilità: da mantenere con la specifica che, per il futuro, si proceda alla modifica del Regolamento introducendo in seno al Forum la nomina di un rappresentante di maggioranza e di un rappresentanza di minoranza di nomina consiliare; Consulta delle comunità straniere a Perugia: da mantenere procedendo anche alla nomina dei previsti rappresentanti del Consiglio nella consulta.
Nell’illustrare l’atto, il presidente del Consiglio Leonardo Varasano aveva ricordato che già l’anno scorso l’elenco era stato ridotto con l’eliminazione di due organismi ormai superflui, ossia la Commissione per i cimiteri storici e la Consulta comunale per la sicurezza sul lavoro, mentre quest’anno la novità significativa è rappresentata dall’introduzione dell’Osservatorio sui rifiuti, che ha già iniziato a funzionare.
Prima dell’illustrazione la capogruppo M5S Rosetti aveva presentato una mozione d’ordine per chiedere una censura nei confronti di quegli assessori e dirigenti che risultano inadempienti circa la costituzione degli organismi considerati dal Consiglio comunale essenziali. Per la capogruppo pentastellata, nel dettaglio, la pratica giunge annualmente in Consiglio, ma poi, nonostante l’atto di indirizzo dello stesso, viene sistematicamente disattesa dall’Esecutivo. Il riferimento è a quegli organismi, come la Consulta dei consumatori, la Consulta studentesca, il Forum per le disabilità, la Consulta delle comunità straniere, che sono presenti nell’elenco, ma rimangono poi lettera morta per mero capriccio di assessori e dirigenti. La mozione d’ordine è stata ritenuta irricevibile e dunque respinta.