Unità d'intenti e compattezza per superare le difficoltà in un momento di grave crisi economica: è il senso del saluto del sindaco di Foligno, Nando Mismetti, rivolto oggi ai dipendenti per lo scambio di auguri. “Non dobbiamo ragionare come se ognuno appartenesse ad aree diverse – ha detto Mismetti – dobbiamo fare squadra altrimenti non andremo avanti. Nel prossimo anno dovrà essere varata una nuova organizzazione per fare fronte alla situazione e alla diminuzione del personale (non ci saranno né assunzioni, né consulenze). Nel 2010 non ci è mancato nulla: la situazione drammatica della Fils, la vicenda del mattatoio, la manovra del governo, oltre al mio coinvolgimento nell'inchiesta. Però, se lavoriamo tutti uniti, anche le cose apparentemente impossibili possono essere superate. La Fils, prima con un disavanzo di 500mila euro, ora vive un'altra realtà. Nonostante le difficoltà di una manovra finanziaria che scarica la crisi sugli enti locali e sul pubblico impiego, abbiamo mantenuto alto il livello dei servizi, per il sociale e la cultura. Certo, abbiamo dovuto lasciare scoperto il fronte delle manutenzioni perché non era possibile. Alcuni obiettivi sono stati raggiunti: i lavori della 77 vanno avanti, è partito, dopo 30 anni, il cantiere dell'ex zuccherificio. Il 2011 sarà un anno complicato e il personale del Comune dovrà condividere gli obiettivi per cercare di raggiungerli”. Il sindaco ha inoltre annunciato che l'ing. Amleto Di Marco sarà il dirigente dell'area governo de territorio e l'architetto Luciano Piermarini sarà il dirigente dell'area lavori pubblici. Nel corso dell'incontro sono intervenuti Alessandro D'Ingecco, presidente di Afam, Stefano Mattioli, presidente di Fils, le due società partecipate del Comune “perché fanno integrante del nostro Ente”, ha spiegato Mismetti. Hanno preso la parola anche il direttore generale del Comune, Alfiero Moretti, che ha ricordato il recente accordo sindacale sulla produttività dei dipendenti e l'applicazione della normativa Brunetta sulle fasce di merito e Salvatore Zaiti, dirigente dell'area risorse umane, che ha rimarcato l'importanza del “senso di appartenenza dei dipendenti all'Ente”. Il vicesindaco, con delega al personale, Massimiliano Romagnoli, ha parlato della necessità di una nuova organizzazione interna “per rispondere adeguatamente alle nuove esigenze della macchina comunale con un numero inferiore di dipendenti”. Al termine degli interventi sono stati consegnati i piccoli gonfaloni del Comune ai dipendenti andati in pensione nel 2010 o che lasceranno il servizio entro venerdì: Fiorella Agneletti, Maria Teresa Caprasecca, Ermanno Ercolani, Simonetta Fava, Sergio Ferrata, Maria Teresa L'Abbate, Domenico Piermarini, Roberto Testa.