Approda a Foligno, dopo Norcia e Chianciano, la 37esima edizione dei corsi di interpretazione musicale dell’Associazione Umbria Classica con la partecipazione di circa 400 iscritti, provenienti anche da diversi parti del mondo, per 56 giornate di musica in città, con concerti praticamente quotidiani.
Il direttore organizzativo dell’Accademia Umbria Classica, Fernando Martinelli, ha posto l’accento sul livello dei corsi “tenuti da 80 docenti di rilievo internazionale, tra cui solisti alla “Scala”, al “Maggio Fiorentino” e all’“Accademia di Santa Cecilia”. Per il direttore artistico dei corsi, il maestro Michele Rossetti, “la città ha una vocazione musicale” rilevando “il livello molto alto dei corsi”.
Alla presentazione dei corsi è intervenuto il presidente del Consiglio, Lorenzo Schiarea, affermando, tra l’altro, che “c’è un cambio di passo rispetto al passato”. L’assessore alla cultura, Decio Barili, ha messo in rilievo l’aspetto culturale dell’iniziativa in una “città musicale. Credo che ci sia la possibilità di trovare anche altri luoghi dove ospitare i concerti”. Ha posto l’accento anche “sul ritorno turistico che potrà dare alla città una presenza così elevata di corsisti. Voglio evidenziare l’aspetto educativo perché ci sono grandi maestri e tanti giovani provenienti da diversi Paesi del mondo”. Barili ha messo in rilievo che “l’iniziativa va in continuità con quanto svolto dalle precedenti amministrazioni”. All’incontro era presente Mirko Speziali (Scuola comunale di musica).