“Dopo mesi di discussioni sembra essersi finalmente incanalata sui giusti binari la discussione relativa al futuro di Umbra Flor (azienda vivaistica della Regione Umbria ndr). L'ultimo incontro in sede regionale ha segnato infatti l'avvio di una nuova fase, a conclusione della quale potrà finalmente trovare avvio anche l'operazione di rilancio del sito di Gubbio”.
Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (PD) secondo il quale la realizzazione di “un'unica azienda vivaistica regionale, con conseguente azzeramento di tutte le attuali cariche e la nomina entro il corrente anno di un amministratore unico, consentiranno di approntare un piano industriale complessivo in grado di valorizzare le diverse specificità di ciascun sito produttivo e di tutelare al massimo i livelli occupazionali”.
“Per quanto concerne il vivaio di Gubbio – aggiunge l'esponente del PD – sembra essere definitivamente tramontata la scellerata ipotesi di chiusura, che in molti avevano paventato come unica via per il rilancio dell'intera struttura vivaistica di emanazione regionale. Al contrario invece, la sede sita in località La Torraccia, rappresenta sia per estensione territoriale che per potenzialità, un asset assolutamente strategico, che potrà portare nel breve periodo a risultati di assoluto rilievo qualitativo ed innovativo nell'intero panorama umbro. Occorre pertanto – conclude Smacchi – sfruttare al meglio queste settimane, lavorando in sinergia fra soggetti istituzionali che tecnici, al fine di costruire una proposta forte in grado di competere al meglio sul mercato e di valorizzare un'attività strategica per l'Umbria”.