Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) torna ad esprimere la sua preoccupazione per il futuro della Sirio Ecologica di Gubbio e siccome le sue “sollecitazioni dei giorni scorsi ad oggi sono ancora senza riscontro”, fa sapere di aver presentato una interrogazione all'esecutivo di Palazzo Donini con la quale chiede di fare “chiarezza su una vicenda che rischia di incamminarsi su una strada di non ritorno”.

“Stante l'approssimarsi di scadenze importanti sia per i lavoratori (il 31 dicembre scadranno gli ammortizzatori sociali in deroga), che per l'azienda (il 30 novembre scadono le autorizzazioni della Provincia per la prosecuzione dell'attività) – per Smacchi -, occorrono risposte certe ed in tempi strettissimi. Se a tutto ciò – prosegue – si aggiunge che il curatore fallimentare ha disposto per il prossimo 17 gennaio la prossima asta per l'acquisto della società, non escludendo un'assegnazione per stralci, si intuisce come la situazione rischi seriamente di precipitare. Pertanto – spiega l'esponente della maggioranza – occorre una verifica urgente sullo stato di attuazione degli impegni presi dai vari soggetti coinvolti in questa vicenda, Regione, Comune di Gubbio, Gruppo Maio.
A tale proposito – conclude Smacchi – auspico che la mia interrogazione possa accelerare i tempi di un confronto ormai non più rinviabile, al fine di garantire la prosecuzione dell'attività e salvaguardare l'occupazione di tutti i 28 lavoratori coinvolti”.

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