Il comando di Polizia municipale, con l’approvazione della Giunta comunale di Gualdo Tadino, ha presentato un progetto per ampliare il servizio di videosorveglianza del centro storico, che sarà inviato alla Regione per l’eventuale finanziamento.
“L’installazione di altre telecamere contribuisce senz’altro ad infondere nella popolazione un maggior senso di sicurezza, venendo meno le opportunità di consumare reati ed illeciti – si legge nel progetto predisposto dal comandante Angelo Cardinali, che ricorda come già il sistema installato nel 2007 ha contribuito a ridurre il fenomeno del vandalismo ed è stato determinante anche per l’individuazione di autori di fatti di microcriminalità avvenuti nel corso degli anni, legati soprattutto allo spaccio di stupefacenti e furti nelle abitazioni ed esercizi commerciali.
Altro aspetto legato all’utilizzo delle telecamera di videosorveglianza è quello dell’individuazione degli autori di piccoli incidenti stradali, allontanatisi dal luogo del sinistro.
Il costo di questo progetto è di circa 44mila euro, di cui 15mila dovrebbero arrivare dal bando regionale e la restante somma dal bilancio comunale.
“Gli aspetti salienti di questo progetto – spiega il sindaco Massimiliano Presciutti – sono quelli di aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini attraverso il miglioramento dell’efficacia degli interventi della forza pubblica, il controllo della microcriminalità, il recupero e miglioramento della vivibilità nelle aree a rischio del territorio comunale. Parallelamente si lavorerà per diminuire le opportunità di reato e aumentare il rischio per i potenziali autori di reato, incrementando i controlli di alcune zone con un sistema di videosorveglianza”.
In particolare il progetto prevede l’installazione delle telecamere di videosorveglianza nella zona dei giardini pubblici dell’ospedale Calai, in piazza Soprammuro e in piazza San Francesco, nonché l’adeguamento della sala operativa esistente.
“Ci siamo impegnati – conclude il sindaco Massimiliano Presciutti – sin dai primi giorni del nostro mandato sulla sicurezza, a stretto contatto con le Forze dell’Ordine, con tavoli tecnici presso la Questura e sostenendo le brillanti operazioni dei Carabinieri, lavorando per trovare loro una nuova caserma adeguata alle esigenze. Questo progetto si pone lo scopo principale di recupero e miglioramento degli spazi pubblici e delle condizioni di vita nelle città attraverso la dotazione di sistemi tecnologicamente avanzati finalizzati alla sicurezza urbana. Tali interventi hanno lo scopo di dissuasione delle manifestazioni di inciviltà e di criminalità, nonché di comportamenti di vandalismo e di bullismo giovanile. Tutto questo porta al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di maggiore libertà dei cittadini”.