Il Team “Unità Life” della Commissione Europea ha visitato nei giorni scorsi la Comunità Montana Trasimeno-Medio Tevere, per una valutazione dello stato di avanzamento di un Piano di azione teso a diminuire le emissioni di CO2 e di gas serra delle aziende agricole del territorio, piano predisposto dallo stesso Ente montano nell'ambito del progetto “AgriClimate Change”, selezionato e finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma Life Ambiente.
La Comunità Montana ha portato avanti l’iniziativa con numerosi partner europei (oltre all'agenzia francese “Solagro”, specializzata nella diagnosi energetica, la tedesca “Bodensee Stiftung” del “Global Nature Fund”, la “Fondazione Global Nature” spagnola e molte altre agenzie, enti di ricerca e associazioni agricole francesi e spagnole).
Nei primi due giorni della visita, il team della Commissione Europea ha effettuato una verifica degli aspetti tecnici e finanziari del progetto e delle azioni future già programmate in una serie di incontri che si sono svolti presso la sede dell’Ente, a Magione, presenti anche rappresentanti dei partner europei dell’iniziativa. Sono state effettuate anche visite a tre aziende agricole del territorio che hanno assunto il ruolo di aziende-pilota per l’implementazione del Piano.
Nei mesi scorsi la Comunità Montana ha effettuato ventiquattro verifiche tecniche in altrettante aziende agricole del territorio dei diversi comparti (olivicolo, vitivinicolo, ortofrutticolo, cerealicolo), mettendo sotto osservazione il rispetto di alcuni parametri che misurano il livello delle prestazione energetiche. Sulla base delle valutazioni eseguite, è stata poi definita una serie di azioni specifiche per la riduzione dei consumi di energia.
Con questo metodo è stato elaborato un Piano di azione pluriennale, calibrato sulle esigenze di ogni singola azienda agricola, volto a diminuire le emissioni di CO2 e gas serra attraverso una serie di accorgimenti e di buone pratiche sostenibili, relative all'uso di fonti rinnovabili, all'abbassamento dei consumi, all'ottenimento di una maggiore efficacia energetica e a un minor impiego di prodotti chimici (come concimi e antiparassitari).
Il piano è ormai in fase di attuazione. E’ stato realizzato anche un dvd di 30 minuti (che testimonia il lavoro svolto non solo in Umbria, ma anche in Spagna, Francia e Germania) per ulteriori attività di sensibilizzazione, rivolte anche ai consumatori. Per questi ultimi è già stato predisposto materiale informativo non solo sulle tematiche del cambiamento climatico e del risparmio energetico, ma anche sui contributi concreti che possono dare alla riduzione delle emissioni di gas serra (ad esempio facendo uso di prodotti a chilometri zero, di produzione locale o regionale).
Nel video la visita a tre aziende del comprensorio del Trasimeno che hanno partecipato al progetto, attuando politiche volte alla riduzione di gas inquinanti e al miglioramento dell'efficenza energetica.
