Elisa Panetto
Un successo “da tutto esaurito” prima ancora della sua inaugurazione. È quello che ha già fatto registrare il “Corso di fotografia digitale. Tecniche e fondamenti di fotografia ed illuminazione” dell’associazione “Retroscena, oltre l’immagine”, in programma dal 2 febbraio all’8 marzo (tutti i giovedì dalle 18.30 alle 20.30) presso la nuova sede dell’Informagiovani “Il Tamburo” di Foligno (Palazzo Deli, Piazza del Grano 40/b). Patrocinato dagli assessorati alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Foligno in collaborazione con Zona Sociale 8 e Comunità “La Tenda”. Il corso – completamente gratuito – sarà tenuto dal giovane studente e fotografo folignate Giuliano Carlotti. TuttOggi.info lo ha intervistato poco prima dell’avvio delle lezioni.
Giuliano, come nasce il “Corso di fotografia digitale. Tecniche e fondamenti di fotografia ed illuminazione”?
L’iniziativa nasce tre anni fa – e torna a grande richiesta – con l’intento di far conoscere le possibilità di comunicazione per immagini tramite un corso base di fotografia. L’idea era quella di trasmettere, principalmente ai giovani, ma anche ai “non più tanto giovani”, le conoscenze di base della tecnica fotografica per poter valorizzare le proprie immagini, dando sì peso agli elementi portanti della fotografia, ma proponendo anche soluzioni tecniche adatte a rimuovere/trasformare quello che nell’intento del fotografo non fa parte della fotografia stessa. In fondo, lo scopo del corso era anche quello di conoscere e conoscersi, tra fotografi folignati, ed incontrarsi nell’associazione “Retroscena, oltre l’immagine”, spazio di aggregazione per potersi frequentare e scambiare opinioni, proporre collaborazioni, lavori collettivi, mostre ecc.
Cosa serve per partecipare al corso? E a chi è rivolto?
L’attrezzatura necessaria è limitata ad una fotocamera, anche compatta e possibilmente digitale, che abbia almeno un minimo di possibilità di regolazione dei parametri di scatto. Il corso è rivolto prevalentemente ai giovani, ma è aperto a tutti. Dal mio punto di vista, però, il fotografo non è solo “uno schiacciabottoni”, bensì chi ha voglia di sperimentare e di attendere il momento giusto. Durante il corso proporremo, tra l’altro, di sviluppare in qualsiasi modo/forma, individualmente o a gruppi, un lavoro collettivo fotografico sulla città di Foligno, il cui tema sarà deciso in accordo con gli iscritti stessi al corso.
“Corso di fotografia digitale. Tecniche e fondamenti di fotografia ed illuminazione”: qual è il programma?
Il corso è diviso in due parti: una parte teorica, rivolta soprattutto a chi si avvicina per la prima volta alla fotografia, in cui vengono spiegati, tecnicamente ma non troppo, e con l’ausilio di dispense e videoproiettore, i concetti base della fotografia: “il funzionamento della fotocamera”, “principi di illuminazione”, “la composizione” e “il fotoritocco”. A seguire una parte pratica, dove cercheremo, tramite uscite in città o esercitazioni svolte nella sede dell’Informagiovani, di utilizzare le conoscenze teoriche acquisite per scattare fotografie in svariate situazioni e permettere di “poter fotografare sempre”.
L’iniziativa nasce dall’associazione fotografica folignate “Retroscena, oltre l’immagine” di cui sei presidente. Qual è la sua storia?
L’associazione “Retroscena, oltre l'immagine” nasce il 20 ottobre 2010 da un gruppo di ragazzi che, avendo in comune la passione per la fotografia, decidono di collaborare insieme ad essa. L’idea era quella di creare un punto di incontro per i giovani fotografi della città (o città limitrofe) dove poter discutere di tecnica fotografica, attrezzature, mostre ed eventi fotografici, e per collaborare tra gli iscritti nel caso di grandi lavori o progetti, difficili da sviluppare da soli, per poter avere uno spazio comune da poter utilizzare proprio per svolgere le suddette attività, e magari per condividere attrezzature e conoscenze tecniche. Gli iscritti all’associazione non sono professionisti della fotografia, ma semplici appassionati, con la voglia di migliorare ed ottenere il massimo dall’attrezzatura che possiedono, senza però precludersi la possibilità di lavorare con la fotografia se dovesse presentarsi una buona occasione. La mia passione per la fotografia, quella creativa, nasce in un periodo indefinito, ma si è sviluppata giorno per giorno, cercando di legare quella che è la creatività agli aspetti tecnici della fotografia stessa. Esigenze di rilievo architettonico e fotografia ingegneristica mi hanno poi spinto ad approfondire gli aspetti tecnici e a studiare a fondo il funzionamento delle attrezzature stesse, per poterne sfruttare a mio vantaggio le caratteristiche tecniche. Il ritratto ambientato, la fotografia di sport estremi e di animali (in particolar modo i cani) sono i miei preferiti e cerco di miscelare adeguatamente tecnica e creatività, per ottenere fotografie particolari e non la tipica fotografia di posa, a volte spingendomi anche verso i limiti di leggibilità della fotografia stessa intesa in senso classico. L’ultima uscita fotografica con gli iscritti all’associazione è stata l’escursione in notturna sul monte Vettore del 2 ottobre 2011, ottima occasione per fotografare l’alba da un punto di vista insolito.
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